In "Sofia raggio di sole" la sensibilità di Vito Coviello e la magia dell'infanzia


 
Cosa accade quando la sensibilità di uno scrittore incontra l’innocenza e la spontaneità proprie dell’infanzia?
È nato così Sofia raggio di sole e altri racconti, dall’incontro tra Vito Coviello e la piccola Sofia, di 5 anni, una bambina che, pur di aiutare la nonna ipovedente – amica dell’autore - le dice: "Nonna non ti preoccupare, sarò io i tuoi occhi”. La prima storia del libro di favole di Coviello prende spunto ed è dedicato a questa piccola donna, Sofia, che non si perde d’animo e con spirito d’iniziativa diventa lo sguardo della nonna
Sofia Raggio di Sole racchiude favole tratte dai ricordi dell’autore e dalla meraviglia dei bambini che non smettono mai di sognare.
I protagonisti sono proprio due bambini, Sofia e Nicolò, a cui l’autore ha voluto dedicare la stessa raccolta.
Lupacchiotti, cuccioli, pastorelli… nel mondo delle fiabe di Coviello predominano i boschi, la natura i dialoghi suggestivi: e come i piccoli, che ascolteranno queste favole, rimarranno rapiti, gli adulti avranno l’occasione di ricongiungersi con il proprio lato infantile.
L’autore, Vito Coviello, è nato ad Avigliano il 4/11/1944 in provincia di Potenza, vive a Matera dalla nascita, dove si è sposato e ha avuto una bambina. Per un glaucoma cortisonico è diventato completamente cieco, ma nel suo buio ha iniziato a condividere quello che il cuore e la sua anima gli suggerivano.
Tra gli altri libri di Coviello ricordiamo “Sentieri dell’anima”, premiato nel primo concorso internazionale Vittorio Rossi, “Dialoghi con l’Angelo”, “Donne nell’anima”, anche questi testi pubblicati attraverso l’ACIIL ONLUS di Potenza.

Rossella Montemurro

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