"Sodoma", il libro scandalo di Martel sull'omosessualità in Vaticano
560 pagine fittissime,
un’inchiesta scottante tradotta in otto Paesi che qualche anno fa sarebbe stato
impossibile pubblicare: Sodoma
(Feltrinelli, traduzione di Matteo Schianchi e Michele Zurlo) di Frédéric
Martel, porta alla luce uno de segreti più imbarazzanti del Vaticano, rivelando
con schiettezza il volto nascosto della Chiesa: un sistema costruito, dai
seminari più piccoli alla curia romana, sulla doppia vita omosessuale e
sull’omofobia più radicale. Martel getta luce su una schizofrenia rimasta fino
a oggi insondata: più un prelato si mostra omofobo in pubblico, più è probabile
che sia omosessuale in privato.
“Mi sono trovato di
fronte – scrive - “praticanti”, “omofili”, “iniziati”, “unstraights”,
“mondani”, “versatili”, “questioning”, “closeted” o semplicemente “in segreto,
con gli scheletri nell’armadio”. Il mondo che ho scoperto, con le sue cinquanta
sfumature di gay, è incredibile. La storia intima di questi uomini che mostrano
un’immagini pietosa in pubblico e conducono un’altra vita in privato, così
diverse l’una dall’altra, è una matassa difficile da districare. Forse mai come
in questo caso le apparenze d un’istituzione si sono rivelate totalmente
fuorvianti, ugualmente fuorvianti sono le professioni di fede sul celibato e i
voti di castità, dietro ai quali si cela una realtà completamente diversa”.
Quella di Martel è
un’opera imponente che, anche nel corso della stesura, ha comportato un impegno
non indifferente: nel corso degli oltre quattro anni "di inchiesta sul
campo, sono state intervistate quasi 1500 persone in Vaticano e in trenta paesi
diversi; tra queste figurano 41 cardinali, 52 vescovi e monsignori, 45 nunzi
apostolici e ambasciatori stranieri e oltre 200 sacerdoti e seminaristi. Tutte
queste interviste sono state realizzate sul campo (di persona, nessuna per
telefono o via e-mail). A queste fonti di prima mano si aggiunge una ricca
bibliografia di oltre mille titoli, tra libri e articoli. Infine, mi sono
avvalso di una équipe di 80 'researchers', corrispondenti, consulenti,
mediatori e traduttori impegnati per svolgere al meglio le ricerche necessarie
per il libro condotte in questi trenta paesi".
Secondo Martel il
Vaticano è la "più grande comunità gay del mondo": mentre
ufficialmente la Chiesa condanna le comunità Lgbt, le unioni civili e le
adozioni gay, al suo interno si lascia andare a comportamenti omosessuali. “Dietro
la rigidità c’è sempre qualcosa di nascosto, in tanti casi una doppia vita.”
Nel pronunciare queste parole, papa Francesco – secondo Martel - ci ha
consegnato un segreto che questa inchiesta sconcertante rivela per la prima
volta.
"Il Vaticano -
scrive - ha una delle più grandi comunità omosessuali al mondo e dubito che
perfino a Castro, noto quartiere gay di San Francisco ormai molto etero, ce ne
siano altrettanti!".Una rete smisurata di
relazioni creatasi attorno alla vita intima dei sacerdoti, capace di sfruttarne
le fragilità più profonde e di influenzare l’esercizio del potere della Chiesa,
non solo nei corridoi della curia romana. Le rivelazioni sono
molteplici, tutte avvalorate da riscontri e narrate con uno stile semplice e
immediato. Sembrerebbe un romanzo se non fosse per i riferimenti circostanziati.
Tra le storie scottanti, quella sul defunto cardinale colombiano
Alfonso López Trujillo - ex presidente del Pontificio Consiglio per la
Famiglia. Il porporato, che ha per anni ostacolato il la canonizzazione di
Oscar Romero, è presentato come un difensore della dottrina della Chiesa sulla
contraccezione e insieme come una persona dedita a relazioni omosessuali, con
seminaristi e prostituti portati in un appartamento segreto a sua completa
disposizione.
In Sodoma è riportata anche la politica di rifiuto dell'uso del
preservativo durante il pontificato di Wojtyla, una politica che è stata
proposta in particolare da una serie di cardinali, alcuni dei quali omosessuali
attivi. E si sottolinea anche di come Benedetto
XVI, durante il viaggio in Messico e Cuba, poco prima delle dimissioni, abbia
compreso nel profondo la grandezza degli scandali della pedofilia e
dell'omosessualità all'interno della Chiesa – motivo che lo avrebbe spinto alle
dimissioni. Non manca un richiamo a Vatlileaks.
Sodoma
attacca
su più fronti il Vaticano: quella parte del clero non omosessuale, nella descrizione
di Martel, si dà al lusso sfrenato (accade, ad esempio, con il cardinale
Burke).
Sociologo e storico
francese classe ‘67, Martel è noto per i suoi libri sulle tematiche LGBT.
Rossella Montemurro