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Visualizzazione dei post da ottobre, 2018

"Matrigna", nel nuovo romanzo di Teresa Ciabatti le ambivalenze della famiglia

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Si amano allo stesso modo tutti i figli? Si odiano allo stesso modo tutti i fratelli? Chissà quanti di noi saranno sinceri nel rispondere o avranno il coraggio necessario per guardarsi dentro. I chiaroscuri delle famiglie, le famiglie disfunzionali e i legami tossici in genere, Teresa Ciabatti li conosce bene. Li ha scandagliati nel suo romanzo più famoso, La più amata (Mondadori, secondo classificato al Premio Strega 2017) e ne  Il mio paradiso è deserto (Rizzoli), e li riprende nel suo ultimo libro, Matrigna (Solferino). La Ciabatti non ha paura di descrivere i lati bui delle relazioni, i sentimenti che si preferirebbe evitare (di esternare), le contraddizioni, le ambivalenze. Noemi, la protagonista, aveva nove anni quando il fratellino scomparve. Lei era una bambina normale - capelli castani, occhi marroni, un fisico sgraziato - Andrea un bambino speciale - capelli biondi, occhi azzurri, tutta la dolcezza del mondo. “Era inverno quando mio fratello sparì. La mamma mi

Matera, domani presentazione dell’antologia di racconti a cura di Maria Antonella D’Agostino e Luigi Angelucci dal titolo “Storie straordinarie di donne (non) ordinarie”

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Domani, mercoledì 31 ottobre, con inizio alle ore 18, presso la Sala Joseph Ratzinger della Parrocchia S Agnese di Matera si terrà la presentazione dell’antologia di racconti a cura di Maria Antonella D’Agostino (nella foto) e Luigi Angelucci   dal titolo “Storie straordinarie di donne (non) ordinarie” (Youcanprint - 2018). Dopo i saluti da parte dei rappresentanti istituzionali sono previsti gli interventi di Ivana Enrica Pipponzi, Consigliera di Parità della Regione Basilicata e prefatrice del testo e di Elio Scarciglia, fotografo e illustratore dell’antologia.   Il progetto editoriale rientra nelle attività di Matera Poesia 1995 e contiene dodici racconti scritti dai seguenti autori: Dante Maffia, Maria A. D’Onofrio, Agnese Belardi, Domenico Orlandi, Piero Di Dio, Antonella Santulli, Virginia Rescigno, Gianfranco Blasi, Grazia Giannace, Onofrio Arpino, Luigi Angelucci e Maria A. D’Agostino.    Il volumetto, si fregia del patrocinio di diverse Istituzioni ed   è una selezio

"Suite 405": il mondo del lavoro fa irruzione nelle storie d'amore della "signora dei bestseller", Sveva Casati Modignani

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Sveva Casati Modignani, pseudonimo di Bice Cariati, è una delle firme più amate della narrativa contemporanea: i suoi libri, tradotti in venti paesi, hanno venduto milioni di copie. Milanese, ottantenne, la “signora dei bestseller” (ha all’attivo più di trenta romanzi) con la sua penna riesce sempre a scrivere storie ricche di pathos e sentimenti in cui chiunque riesce rispecchiarsi: trasversale nella descrizione dei suoi amanti (dell’alta borghesia e del ceto medio), impeccabile nella descrizione delle sfaccettature dell’amore, degli inganni, della vita che travolge… In Suite 405 (Sperling & Kupfer) ci sono due coppie agli antipodi. Il conte Lamberto Rissotto, imprenditore illuminato, e la volubile (e fedifraga) moglie Armanda da un lato, il sindacalista Giovanni Ricciardi e la compagna Bruna, parrucchiera, dall’altro. Lamberto e Armanda non possono essere più diversi. Quasi in contemporanea, mentre lui rifiuta un goliardico regalo da parte di alcuni amici – una splendida s

“Atmosfere e luci di antichi borghi”, a Matera il libro di Celeste Pansardi

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É un viaggio nel tempo tra i paesi della valle del Noce “Atmosfere e luci di antichi borghi”, l’ultimo lavoro letterario di Celeste Pansardi, storica originaria di Lauria che da molti anni risiede a Roma. Il volume, edito da Dibuono edizioni per la collana Basilicata Studi e Ricerche, sarà presentato a Matera sabato 3 novembre 2018 alle 18.30, presso il Circolo La Scaletta, in via Sette Dolori, 10.  Il libro è un racconto appassionato di un “piccolo mondo antico” quello dei borghi della Valnoce dell’Ottocento, luoghi di straordinaria bellezza, nella parte sud-occidentale della Basilicata che si affaccia sul Tirreno, dove l’autrice ha trascorso la sua infanzia, riscoperti e approfonditi attraverso un’ampia ricerca documentale, che ha dato vita a mostre, convegni e altre due pubblicazioni, “Palazzo Filizzola - Storia di un Casato e dell’ autonomia comunale di Nemoli” e “La pergola di lillà- Amori e pregiudizi”. Fulcro della ricostruzione storica, che si arricchisce con questo terz

Il mistero Nishino Yukihiko e i suoi dieci amori nel nuovo romanzo di Kawakami Hiromi

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Sono madri, mogli, ragazze giovani o donne mature. Hanno in comune un uomo, Nishino Yukihiko, e l’aver condiviso con lui giorni di passione. Eppure Nishino - impeccabile: bello, muscoloso, sempre in ordine, educato e gentile – pur facendo sentire le donne dee, pur essendo bramoso d’amore non riesce a farsi amare davvero. Le donne, tutte, lo adorano: “Già, ma che cos’è l’amore? Si ha il diritto di amare, non quello di essere ricambiati. Amavo Nishino, ma non per questo lui era tenuto ad amare me. Lo sapevo benissimo, eppure soffrivo del fatto che non fosse innamorato di me quanto io di lui. E più soffrivo, più lo amavo”. I dieci amori di Nishino (Einaudi, traduzione di Antonietta Pastore), di Kawakami Hiromi è un romanzo sull’amore e sulle sue tante declinazioni, sull’intensità delle emozioni e sulle ombre del passato. Perché dieci donne di età e personalità diversissime - una compagna di classe timida e inesperta, una brillante trentenne in carriera, una scrittrice sicura e di

"L'intruso": l’inedito libro-testamento di Luigi Bernardi, uno dei più stimati e discussi editor degli ultimi decenni

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A cinque anni dalla morte, l’inedito libro-testamento di uno dei più stimati e discussi editor degli ultimi decenni, punto di riferimento nella storia del fumetto e del romanzo noir in Italia. Luigi Bernardi è stato un formidabile editor, scrittore e guastafeste. Ma non è necessario saperlo per godere dello splendore di questo libro, L’intruso (DeA Planeta) scritto mentre lottava contro il male che lo avrebbe portato via nell’ottobre del 2013. Non è necessario per due motivi. Uno, perché Bernardi non ha mai voluto essere una cosa sola, ha anzi cercato di occupare sempre una posizione critica, persino nei confronti dei successi ottenuti, per trovare piuttosto nuove strade, anticipare il futuro, non lasciarsi afferrare dalle mode. Due, perché nel momento in cui la malattia è entrata nella sua vita, portando una sentenza senza appello, Bernardi ha deciso di consegnarci un autoritratto privo di qualunque indulgenza o retorica, mostrandosi nudo di fronte allo specchio: semplicemente

Premio letterario Basilicata, il profilo dei vincitori delle sezioni collaterali della quarantasettesima edizione

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Suor Mary Melone , Rettrice della Pontificia Università Antonianum, è la vincitrice del Premio di Letteratura spirituale e Poesia religiosa della Quarantasettesima edizione del Premio Letterario Basilicata. Sarà premiata per l'Opera omnia domenica 28 ottobre a Potenza alle 18.00 nell'Auditorium del Conservatorio di musica "Gesualdo da Venosa". Nata a La Spezia il 16 agosto 1964, nel 1983 Mary Melone è entrata a far parte della Congregazione delle Suore Francescane Angeline. Presso la Libera Università Maria SS. Assunta di Roma ha conseguito nel 1992 la laurea in pedagogia, indirizzo filosofico, con una tesi su "Corporeità ed intersoggettività in G. Marcel", sotto la guida del Prof. Antonio Pieretti. Presso la Pontificia Università Antonianum di Roma ha conseguito nel 1996 la licenza e nel 2000 il dottorato in teologia, specializzazione in dogmatica, con una tesi su "Lo Spirito Santo nel 'De Trinitate' di Riccardo di S.

Potenza, Premio Letterario Basilicata: il profilo dei vincitori della Saggistica lucana

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Sabato 27 ottobre alle 18.30 nella Sala Municipale del Comune di Guardia Perticara si svolgerà la cerimonia di consegna del premio di Saggistica storica lucana, intitolato alla memoria  dello storico potentino Tommaso Pedìo. A ricevere il Premio, nell’ambito della Quarantasettesima edizione del Premio Letterario Basilicata, sarà Donatella Gerardi per il saggio "Il Fondo Private ovvero documenti del monastero di S. Michele Arcangelo di Montescaglioso (secc. XI-XV) Codice Diplomatico di Matera III", Congedo Editore. Gerardi insegna attualmente Lettere presso l’IPSASR G. Fortunato, nelle sedi di Potenza e Lagopesole. Ha conseguito la laurea magistrale in Lettere moderne nel 2005 presso l'Università degli Studi della Basilicata, discutendo una tesi di laurea in Storia medioevale dal titolo Il monastero del monte Vulture dalle origini fino alla metà del XII secolo (relatore Prof. Francesco Panarelli) i cui risultati – unitamente ai regesti e a una rilettura critico

Potenza, un profilo dei vincitori della sezione Narrativa della quarantasettesima edizione del Premio Letterario Basilicata

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Domenica 28 ottobre alle 18.00 a Potenza nell'Auditorium del Conservatorio di musica "Carlo Gesualdo da Venosa" saranno i consegnati i premi relativi alle varie sezioni della Quarantasettesima edizione del Premio Letterario Basilicata. Nell'ambito della sezione di Narrativa riceverà il premio Caterina Bonvicini, autrice del romanzo Fancy red, edizioni Mondadori. La scrittrice è nata a Bologna nel 1974, e attualmente vive tra Roma e Milano. Ha vinto numerosi premi, fra cui il Bottari Lattes Grinzane,  il Rapallo Carige e il premio internazionale Grand Prix de l’Heroine Madame Figaro. Ha pubblicato: Penelope per gioco (Einaudi 2000), Di corsa (Einaudi 2003), L’equilibrio degli squali (Garzanti 2008), Il sorriso lento (Garzanti  2011), Correva l’anno del nostro amore (Garzanti 2014), Tutte le donne (Garzanti 2016). I suoi romanzi sono stati pubblicati dai più importanti editori in vari paesi, tra cui Germania, Spagna, Olanda e Francia.  Collabora con “L’Espresso

"Restare vive", la forza dell'amicizia nel dramma della malattia. Nel romanzo di Victoria Redel il dibattito sul fine vita

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“(…) Il silenzio di Molly sulla scelta di Anna non era un insulto agli uomini morti per mancanza di farmaci. Questa era una scelta oltre la medicina. L’unità di misura di quello che per Anna era accettabile come vita. (…)”. Restare vive (Einaudi, traduzione di Paola Brusasco) di Victoria Redel è un libro che celebra l’amicizia e che con garbo e senza riserve si insinua nel dramma della malattia. Il dibattito sul fine vita, il dilemma tra i protocolli della medicina o le cure palliative sono al centro della trama: cinque amiche (Anna, Helen, Caroline, Molly e Ming), una grande casa piena di ricordi e una speciale festa d'addio. Il legame delle cinque donne, non più giovani, è iniziato quando frequentavano la prima media. Le “Vecchie Amiche” – così amavano chiamarsi – insieme hanno attraversato una vita: i matrimoni, i figli, il lavoro, le crisi… Quando Anna si ritrova faccia a faccia con lo spettro della malattia, dopo anni trascorsi, da guerriera, a combatterla, non se

Cerimonia di consegna della quarantasettisima edizione del Premio Letterario Basilicata

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Il paesaggio archeologico di Guardia Perticara e il Movimento di “Comunità” fondato da Adriano Olivetti nel comune della Valle del Sauro saranno al centro della Quarantasettesima edizione del Premio Letterario Basilicata. Il premio di Saggistica storica lucana, intitolato alla memoria dello storico Tommaso Pedìo,  sarà consegnato il 27 ottobre alle 18.30 nella Sala Municipale del Comune di Guardia Perticara. Previsti gli interventi del Presidente del Premio Letterario Basilicata Santino Bonsera, del Sindaco di Guardia Perticara Angelo Mastronardi, del Vicepresidente della Regione Basilicata Flavia Franconi, del Presidente del Consiglio regionale di Basilicata Vito Santarsiero, del Presidente della Provincia di Potenza Nicola Valluzzi e del Prefetto di Potenza Giovanna Stefania Cagliostro. A essere insignita del premio di Saggistica storica lucana sarà Donatella Gerardi per il saggio dal titolo Il Fondo Private ovvero documenti del monastero di S. Michele Arcangelo di Mon

"Rione Serra Venerdì", torna in libreria il pm nato dalla penna di Mariolina Venezia. Imma Tataranni: una Calamity Jane con un debole per il Codice Penale

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Se la Basilicata è una terra di frontiera e il paesaggio dei canyon della Gravina di Matera ricordano il Far West, il pm Imma Tataranni è una Calamity Jane con un debole per il Codice Penale. Imma Tataranni: un nome che, pronunciato nella Procura della città dei Sassi è sinonimo di rogne – per chi le lavora accanto e per chi ha la sfortuna di finire nel mirino delle sue indagini. La polizia giudiziaria è vittima di telefonate continue, al limite dello stalking, che sollecitano riscontri e risultati, idem il medico legale; per alcuni colleghi, furbetti del cartellino, sono scattati provvedimenti disciplinari. Imma Tataranni: pubblico ministero dall’intuito investigativo infallibile ma dal senso estetico piuttosto dubbio – “chioma di un rosso acceso frutto di una tintura casalinga di cui aveva calcolato male le dosi”, una blusa zebrata dalla scollatura profonda e un paio di pantacollant tigrati, scarpe di vernice azzurra; o ancora gonna a quadri verdi e rossi e un paio di stivali

Matera, domani presentazione della raccolta “Raggiungere il cielo e raccontarlo” di Virginia Rescigno

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Nell’ambito del ciclo di incontri culturali 2018 organizzati dall’Associazione “Matera Poesia 1995”, domani, con inizio alle ore 18 presso la Biblioteca provinciale “T. Stigliani” di Matera si terrà la presentazione della silloge “Raggiungere il cielo e raccontarlo” (Ed. Lilitbooks) di Virginia Rescigno.  Introdurrà Maria Antonella D’Agostino, presidente dell’Associazione culturale ‘Matera Poesia 1995”, mentre la presentazione sarà a cura di Elio Bozzani, docente e  critico letterario. Le poesie verranno interpretate dall’attore Mimì Orlandi. Sarà presente l’autrice.  ll testo di Virginia Rescigno è diviso in quattro sezioni, una per ogni stagione. L’autrice le esplora ritenendole metaforiche per la vita dell’essere umano e traendone da ognuna il meglio. Così il suo voler raggiungere il cielo per raccontarlo è una forma di profonda riflessione avendo come suo personale specchio proprio l'avvicendarsi delle stagioni stesse.   Virginia Rescigno, barese di nascita, vive a S

"Nebbia a Tangeri" di Cristina López Barrio, la storia di un doppio amore proibito che si snoda tra passato e presente

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Un libro,  Nebbia a Tangeri , e un nome, Paul Dingle, scarabocchiato su un taccuino. Sono gli unici indizi che Flora ha a disposizione per ritrovare l’uomo misterioso che, incontrato per caso in un bar di Madrid, le ha regalato emozioni che credeva sopite per sempre. Perché adesso che lo sconosciuto sembra sparito nel nulla, smettere di desiderarlo è come smettere di respirare: semplicemente impossibile. Così la prudente Flora si lascia tutto alle spalle e parte alla volta di Tangeri, per cercare l’autrice del romanzo e scoprire chi è davvero Paul Dingle, personaggio di carta e insieme protagonista in carne e ossa della notte che le ha stravolto la vita. Coinvolgente, esotico e pieno di svolte inattese,  Nebbia a Tangeri (DeA Planeta, traduzione di Iaia Caputo) di Cristina López Barrio è la storia di un doppio amore proibito che si snoda tra passato e presente. Per raccontare, attraverso un romanzo nascosto tra le pagine di un altro romanzo, la vertigine del desiderio e i misteri

Indovina chi previene a cena? Ricette conviviali per una libera e gustosa prevenzione a tavola

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La prevenzione dei tumori passa anche attraverso il cibo e la convivialità. È il senso di Indovina chi previene a cena? Ricette conviviali per una libera e gustosa prevenzione a tavola (Altreconomia edizioni) di Miriam Bertuzzi e Giulia Tedesco. Questo libro “ci invita ad invitare a cena” e ci racconta come la scelta del cibo e l’arte di portare a tavola una sana convivialità possa cambiare il nostro stile di vita e aiutarci a mantenerci sani e vitali. Non solo, partendo dall’esperienza delle autrici, ci fornisce tutti gli elementi – dagli invitati alle ricette, dalla spesa al posto prescelto – per organizzare una cena perfetta e salutare. La psiconcologa Miriam Bertuzzi sa bene quanto sia difficile per le persone cambiare le proprie abitudini alimentari e fare “prevenzione primaria”. Mescolando scienza e leggerezza, medicina e cucina, ci propone di cambiare i nostri stili di vita, sperimentando in prima persona ingredienti biologici e di stagione, ricette sane, relazioni au

"Maialate", nessun dubbio sul contenuto e uno stile perfetto

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Attenzione: questo è un libro che potete leggere solo se siete di larghe vedute, liberi da qualsiasi pregiudizio. Maialate Sommario semiesauriente delle maialate con pratiche sessuali inusitate (Fefè editore, collana Superfluo Indispensabile, prefazione di Giulio Mozzi, illustrazioni di Francesco Barcella) di Eusebio Gnirro se da un lato non lascia dubbi sul contenuto, dall’altro è un piccolo gioiello di stile. La volgarità, insomma, è stemperata da descrizioni colte, con termini cercati con cura e una forma impeccabile. Sono circa venti le pratiche sessuali riportate nel testo, al limite del paradosso – e della perversione. Vi dicono qualcosa termini come homilophilia, psychrophilia, rhytiphilia o knismolagnia? Leggendo, si scopre che c’è gente che si eccita ascoltando discorsi o guardando le rughe. Ancora, c’è chi impazzisce per il freddo e chi per il solletico. Insomma, l’autore non ha risparmiato nulla. Dalla prefazione di Mozzi: “Questo non è un libro sull’attività sessual

Matera, domani nella libreria Di Giulio Luigi Pipitone presenta "Sesso e delitto a Matera"

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La Libreria Di Giulio promuove un incontro con lo scrittore Luigi Pipitone domani sabato 20 ottobre 2018 alle ore 18:00 presso la Libreria in via Dante n. 61 a Matera. L’autore presenterà il suo romanzo “Sesso e delitto a Matera” (Caosfera). Relazionerà Angela Calia.  L’ingresso è libero. Il libro Iacovone e Calia due giovani e smaliziati detective della Squadra Mobile, indagando sull’assassinio di un anonimo avvocato, si imbattono ben presto in qualcosa di completamente inaspettato, qualcosa che scompagina in un attimo le carte e li catapulta in una realtà fatta di perversi segreti. Chi si cela dietro all’oscuro omicidio?  L’autore Luigi Pipitone, materano del 1975, è un Vigile del Fuoco laureato in legge e appassionato di filosofia e scienze naturali. Osservatore attento delle umane emozioni, studioso del linguaggio del corpo, è per vocazione portato all’empatia in ogni rapporto sociale. L’universo è il suo confine spazio temporale, Madre Natura l’unica idea del Div