“Buonanotte a te” di Roberto Emanuelli: l’amore, la libertà, le scelte che fanno crescere
Foto di Stefania Morelli
“Le persone che ti amano
ti amano subito, ti amano sempre. Ti amano comunque vada. E non rischiano di
perderti. Perché le cose che proteggi nel cuore non le perdi mai…”
L’amore secondo lo
scrittore Roberto Emanuelli, in Buonanotte
a te (Rizzoli) è assoluto, avvolgente, puro. Non scende a compromessi e non
ha mezze misure. È quello che Sally, la protagonista, disperatamente cerca
anche se si potrebbe accontentare di una vita “da favola” che tanti le
invidiano. Frequenta il penultimo anno del liceo classico in un istituto
privato d’élite. Il padre è un
economista che è stato viceministro delle Finanze e “pensa che tutto sia legato
al denaro, che tutto si possa ottenere con il denaro”. Lei stessa è fidanzata
con Andrea, rampollo della Roma-bene, in sintonia con il papà in quanto a
concezione della vita, con un’ipotetica scala di valori decisamente sottosopra:
al primo posto i soldi, il potere, lo status poi l’amore, i sentimenti, il
rispetto.
Sally, da ragazza
innamorata, sopporta, nonostante quel vuoto che la spinge a diffidare, fino a
quando non trova una forza pazzesca e prende una decisione drastica in nome
della libertà. Soffre, soffre tantissimo - pervasa da quel dolore sordo che
solo quando siamo costretti a lasciare qualcuno che abbiamo amato molto anche
se ci ha corrisposto solo con briciole -, va avanti circondata dall’affetto
degli amici, prova a scommettere ancora sull’amore, quello vero – sempre con
quel peso addosso che non le dà tregua.
Avrebbe potuto chiudere
gli occhi, far finta di niente e tenersi strette le vacanze da sogno, l’aura di
esclusività che permea certi ambienti. Invece no: “Io non voglio morire dentro
lentamente e, senza rendermene conto, a un certo punto ritrovarmi in un coma
emotivo da cui nessuno potrà salvarmi!”. Si porta dentro l’esempio della madre,
una stimata professionista che però si è “spenta”, boicottata
dall’anaffettività del marito.
Sally è una guerriera, dimostra
di volersi bene, dimostra che la libertà non ha prezzo. E che i nostri sogni,
parafrasando Roberto Emanuelli – la sua penna è magica nel raccontare sia il
percorso della ragazza sia quello di tutti gli altri indimenticabili
protagonisti di Buonanotte a te -,
dobbiamo inseguirli a testa alta. Sempre.
Rossella
Montemurro