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Visualizzazione dei post da gennaio, 2020

"L'esercizio" pericoloso e seduttivo: il confine tra normalità e schizofrenia nel romanzo magnetico di Claudia Petrucci

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“Giorgia non riesce a frenare i pensieri, è sempre stato così. Lei sa che le persone normali non funzionano allo stesso modo. Per lei la realtà circostante scorre a un’intensità maggiore, è più vivida, come certi sogni prima di svegliarsi al mattino. (…)”. Giorgia soffre di schizofrenia, da tre anni – da quando sta con Filippo - è riuscita bene o male, ad arginare le crisi e a condurre una vita “normale”. Fa la cassiera in un supermercato, conduce una vita nella quale ogni piccola cosa (anche leggere un romanzo) può scaraventarla in quel mondo a parte fatto di ombre, voci, suoni pronti a fagocitarla in una vita parallela, distorta, malata. “(…) Gli schemi ripetitivi sono confortanti, per Giorgia, perché la sollevano dal dovere di assimilare.” Filippo è il suo nido sicuro, la sua boa fino al giorno in cui incontra Mauro, l'ex maestro di teatro che la convince a tornare sul palcoscenico: non c’è nessuno capace di interpretare i personaggi come Giorgia. Inizia così L’e

"Il coraggio della felicità", sabato nella Libreria Di Giulio di Matera incontro con Loredana Scaiano

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La Libreria Di Giulio promuove un incontro con l’autrice Loredana Scaiano  sabato 1 febbraio 2020 alle ore 18:30 presso la Libreria Di Giulio - Via Dante n. 61 – Matera. La scrittrice presenterà il suo libro “Il coraggio della felicità” – casa editrice Ultra. Conversa con l’autrice l’Avvocato Lucia Maffei. L’ingresso è libero.  IL LIBRO Il mio giro del mondo in solitaria sulle orme di Ida Pfeiffer.  Il primo maggio 1846, a quarantanove anni, Ida Pfeiffer partiva da Vienna per un’impresa straordinaria: il giro del mondo in solitaria. Il 28 febbraio 2017 Loredana Scaiano parte dal suo piccolo paese nell’Italia del Sud per ripercorrere l’itinerario di Ida. Anche lei compirà cinquant’anni in viaggio. Ida scriveva una pagina di diario ogni sera, Loredana ogni sera pubblica una pagina del blog che ha dedicato alla sua eroina, #idaviaggiadasola, che diventa sempre più popolare. Due storie vere raccontate in parallelo, due donne forti, due secoli di distanza. Il coraggio della fel

"È la storia di Sarah": nel romanzo di Pauline Delabroy-Allard la scrittura diventa fisica e sensuale

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Un vortice. Appassionato e appassionante, un ciclone pronto a travolgere, che spazza via tutto il resto. È così che entra Sarah nella sua vita: certo non in un punta di piedi, non con discrezione ma con incredibile irruenza. In quella notte di Capodanno, l’arrivo tanto (troppo) teatrale di Sarah è una botta di vita per l’io narrante – una donna tutta d’un pezzo, insegnante divorziata, madre di una bambina. Tra loro inizia una passione tanto impetuosa quanto inevitabile; per loro, per entrambe, è la “prima volta” con un’altra donna. Per lei è una tempesta emotiva, è un innamoramento folle – come solo l’amore può esserlo. È scoprirsi a più di trent’anni ad aspettare uno squillo, è un prepararsi con cura per il prossimo appuntamento, è avere occhi e pensieri esclusivamente per Sarah. Sono come due opposti che si attraggono: alla compostezza della professoressa fa da contraltare l’estro e l’esuberanza di Sarah, violinista dalle tante sfumature, inaffidabile, senza molto gusto n

Premio letterario "La Provincia in Giallo", c'è tempo fino al 29 febbraio per partecipare alla nona edizione

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C'è tempo fino al 29 febbraio per partecipare al Premio letterario La Provincia in Giallo - nona edizione - bandito dal Rotary Club Cairoli, Club del Distretto 2050 e dedicato alla narrativa di genere “giallo noir” ambientata in provincia, aperto a tutti gli Autori in lingua italiana. Tra i giurati Bianca Garavelli, Andrea Maggi, Giuliano Pasini, Flavio Santi, alla presidenza Mino Milani. La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 9 maggio al Teatro Martinetti di Garlasco (Pavia). Obiettivo del Premio è mettere in risalto testi di narrativa che appartengono al genere “giallo noir”, di Autori italiani o che scrivono in lingua italiana che abbiano scelto l’ambientazione provinciale. Attraverso questa narrativa che dà risalto alla provincia italiana, ai suoi aspetti peculiari e divertenti, alle sue tradizioni arcaiche e ai suoi riti attuali, i lettori possono avere la percezione di alcuni fenomeni sociali in atto. A ciascun finalista verrà attribuito un premio di e

"La trasparenza del camaleonte", in libreria l'esordio di Anita Pulvirenti finalista e menzione speciale al concorso “Fai viaggiare la tua storia”

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Immaginate una vita scandita ogni giorno dagli stessi gesti, dalle stesse azioni tanto che può bastare un particolare fuori posto a mandarvi in tilt – un semaforo rosso, l’ascensore occupato… Dalla mattina alla sera, dagli abiti meticolosamente riposti in ordine per poter essere indossati, al percorso per andare al lavoro, alla precisione svizzera del pranzo e della cena ai contatti umani ridotti al minimo. Ecco, questa è la vita di Carminia. Molto bella da ragazzina, per passare inosservata si imbruttiva. Abbandonata dalla madre, ha vissuto con la nonna prima di decidere di andare a vivere da sola, in compagnia della sua ritualità ossessiva che non prevede mai fuori programma e che, quando inevitabilmente capitano, buttano Carminia nel più totale sconforto. Carminia ha la sindrome di Asperger ma, nonostante le decine di terapisti consultati, nessuno, ancora, gliel’ha diagnosticata. La trasparenza del camaleonte (DeAPlaneta) è l’esordio, molto bello - finalista e menzion

"Pinocchio e Collodi. Sul palcoscenico del mondo", il papà del burattino analizzato nel saggio di Rossana Dedola

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Con "Pinocchio e Collodi. Sul palcoscenico del mondo", Rossana Dedola allarga la riflessione che aveva compiuto con "Pinocchio e Collodi" (Bruno Mondadori, 2002), un libro accolto a suo tempo con molto favore dal pubblico dei lettori e dalla critica. Con un approfondito lavoro di ricerca, nella prima parte del libro l’autrice ripercorre la biografia di Carlo Collodi ridando vita a una figura tutt’altro che marginale nel panorama letterario del Risorgimento, fedele agli ideali democratici che lo portarono a partecipare a due Guerre d’indipendenza. Nel saggio vengono messe in evidenza le contraddizioni di fondo che sembrano contrassegnare la vita dell’autore, nato in un ambiente molto povero, ma a contatto diretto con una famiglia della grande aristocrazia fiorentina, e che lo spinsero a critica e combattere le ristrette regole di una società basata su una fortissima discriminazione sociale a suon di risate. Analizzando la collaborazione di Collodi con il “L

"Nel mondo di Piccole donne", attraverso 15 parole Carolina Capria ci accompagna in un viaggio all’interno del capolavoro di Louisa May Alcott

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Il libro che ispirerà le Piccole donne di oggi con le parole di un classico intramontabile, ora anche un grande film al cinema, è Nel mondo di Piccole donne. 15 parole per diventare grandi (De Agostini) di Carolina Capria.    Diventare grandi non è facile. Adesso come in passato. Ma un aiuto a varcare la soglia dell’età adulta può arrivare dalle persone – reali o di fantasia – più inaspettate. Soprattutto può giungere da chi ci è già passato. Come le quattro sorelle March nate dalla penna di Louisa May Alcott. Per generazioni Meg, Jo, Beth e Amy hanno risposto alle piccole grandi domande che accompagnano gli adolescenti, insegnando a gestire “con coraggio il nemico che si annida nel cuore di ognuno”. Attraverso 15 parole, Carolina Capria ci accompagna in un viaggio all’interno del mondo di Piccole donne, perché nonostante tante cose siano cambiate da quando questo capolavoro è stato scritto, anche ai giorni nostri ogni ragazzina cerca il suo modo per diventare una piccol

Il Bagutta a Enrico Deaglio, Jonathan Bazzi premiato per l'opera prima

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È Enrico Deaglio, con  La bomba  — il volume edito da Feltrinelli dedicato alla strage di piazza Fontana a Milano, 12 dicembre 1969 — il vincitore del Premio Bagutta. Il libro è stato votato a larghissima maggioranza dalla giuria, presieduta da Isabella Bossi Fedrigotti, segretario Andrea Kerbaker e composta da Rosellina Archinto, Silvia Ballestra, Eva Cantarella, Elio Franzini, Umberto Galimberti, Piero Gelli, Ranieri Polese, Elena Pontiggia, Enzo Restagno, Mario Santagostini, Valeria Vantaggi e Orio Vergani. I giurati hanno riconosciuto a Deaglio, «giornalista di lungo corso e molti onori», di aver «condotto un’analisi precisa, puntuale, che non è soltanto la rievocazione di un’orrenda strage, come titolò il “Corriere” il giorno dopo, ma soprattutto di un pezzo della nostra storia, dove in un Paese sgomento si incrociano spezzoni di servizi segreti, anarchici incolpevoli, investigatori onesti e non, terroristi e politici in generale poco capaci. Una storia ricostruita anche

"Eichmann - dove inizia la notte" di Stefano Massini, un dialogo feroce con Hannah Arendt

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“Potere è questo: disporre di una vita non tua”. Nel 1960 viene arrestato in Argentina Adolf Eichmann, il gerarca nazista responsabile di aver pianificato, strutturato e dunque reso possibile lo sterminio di milioni di ebrei. Dai verbali degli interrogatori a Gerusalemme, dagli atti del processo, dalla storiografia tedesca ed ebraica oltre che dai saggi di Hannah Arendt, Stefano Massini in “Eichmann - dove inizia la notte” (Fandango) trae questo dialogo di feroce, inaudita potenza. Il testo è un atto unico, un’intervista della stessa Arendt a colui che più di tutti incarna la traduzione della violenza in calcolo, in disegno, in schema effettivo. In un lucidissimo riavvolgere il nastro, Eichmann ricostruisce tutti i passaggi della sua travolgente carriera, dagli albori nella piccola borghesia travolta dalla crisi fino all’ebbrezza del potere, con Hitler e Himmler raccontati come mai prima, fra psicosi e dolori addominali, in un tripudio di scuderie, teatri e salotti. Da una pr

Angelo Mellone incontra gli studenti dell'Istituto Fermi di Policoro

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Lo scrittore incontra gli studenti. Domani, giovedì 23 gennaio alle ore 11 sarà lo scrittore Angelo Mellone a dialogare con gli studenti dell’IIS Fermi di Policoro che hanno letto e commentato in classe il suo libro “Fino alla fine – Romanzo di una catastrofe”, edito da Mondadori. L’iniziativa sarà introdotta dal Dirigente Scolastico Giovanna Tarantino, coordinerà gli interventi degli studenti il professor Pino Suriano. Questa la sinossi del libro. “Dindo, Claudio e Valeria, detta Gorgo, hanno ormai passato i cinquant’anni. Si ritrovano a Taranto per partecipare al funerale di un vecchio amico. La piazza è piena di gente, e l’atmosfera è pesantissima, incattivita, lacerata, come si sono lacerati nel tempo i rapporti tra gli amici, tanto uniti in gioventù dalle comuni passioni, umane e politiche, quanto lontani e divisi oggi, sia per le strade diverse che hanno preso le loro vite, sia perché la loro amicizia si è frantumata contro il Siderurgico di Taranto, lo stabilimen

Un affresco sul talento: Antonio Alizzi racconta le "Vite da funamboli"

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Alferov, Bocelli, Limonov, Scioscia e Sorrentino sono solo alcune delle “voci” che si sono raccontate ad Antonio Alizzi in Vite da funamboli (Sandro Teti Editore).. Il volume raccoglie lunghi dialoghi tra l’autore e personalità di rilievo internazionale, protagonisti nei mondi delle arti e delle scienze, dell’economia e dello sport. Durante le conversazioni, Alizzi ha sollecitato gli interlocutori a ripercorrere i loro momenti di vita più significativi, situandoli all’interno del relativo contesto storico e culturale. Ha chiesto di soffermarsi sull’impatto delle crisi, sul ruolo degli affetti, sulla gestione del successo e sull’effetto del riconoscimento sociale. Li ha invitati, in particolare, ad approfondire il rapporto con la sofferenza e con la morte. Il risultato che ne deriva è un affresco sul talento e sulle sue poliedriche manifestazioni. Pur provenendo da quattro continenti diversi e rappresentando quattordici nazionalità, tutti i personaggi hanno, verso la vita, il

Il 25 gennaio debutta “Matera, paesaggi dell'uomo” (Altrimedia, a cura di Isabella Marchetta) di Michele Morelli

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Sarà presentato sabato 25 gennaio alle 18,30 a Matera a Palazzo Lanfranchi “Matera, paesaggi dell'uomo” (Altrimedia, a cura di Isabella Marchetta) di Michele Morelli. Con l'autore e la curatrice del volume, dopo i saluti dell'editore Vito Epifania, interverrà Maristella Trombetta, docente di Estetica all’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. La serata sarà moderata dalla giornalista Rossella Montemurro. Quella catturata dagli scatti di Morelli non è una Matera immobile, “incantata”, da cartolina ma una Matera viva, che riflette “in movimento” la sua bellezza inglobando, nei suoi scenari, cittadini, lavoratori, turisti. Un colpo d'occhio vivace e ricercato allo stesso tempo, proprio come i testi, curati dall'archeologa Marchetta, che accompagnano il lettore in un itinerario inedito alla scoperta della città dei Sassi. “Le foto di Michele Morelli sono foto psicologiche: si riflette una ragazza in una vetrina sfocata e noi la vediamo nitidamente; -

"Interno 11": Concita Borrelli e l'analisi dei sentimenti, delle passioni, e delle debolezze umane

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“(…) Forse il vero problema che dovrebbe impedire i lunghi legami è che mentre ieri si progettava insieme, oggi si aspetta distanti. Con mia moglie ho progettato. Ma è con l’altra che vivo la condizione dell’attesa, dell’accadrà”. È bastata una domanda a bruciapelo di Clotilde (“Papà, hai un’altra”?) a provocare una lunga riflessione, un monologo lucido ma a tratti disperato, una presa d’atto spietata per l’io narrante di Interno 11 (Mondadori) di Concita Borrelli. Un magistrato stimato, sposato a una donna elegante e ancora bella, con due figli grandi e una vita che vista dall’esterno è praticamente perfetta. Invidiabile. Eppure lui, da quando ha accanto “l’altra”, ha un’aria svagata, è distratto, è perso. L’altra è così diversa dalla moglie, è una donna che si è fatta da sé e che vive alla giornata. Lui probabilmente non è neanche combattuto tra la moglie e l’amante; sono complementari: la moglie è il porto sicuro, la certezza di una relazione ventennale scandita da

Immagini cariche di ricordi nell'album fotografico del poeta e scrittore Vito Coviello

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È un album dedicato alla propria figlia anche se “Ricordi di una giornata allo Zoo Safari di tanti anni fa”, pubblicato dall’associazione Onlus Aciil di Potenza,  è idealmente dedicato a tutti i bambini. Si tratta infatti di una raccolta di foto scattate da Vito Coviello, poeta e scrittore, ben 32 anni fa, in un giorno in cui aveva portato la moglie e la figlia di tre anni, a visitare lo Zoo Safari. Ricordi indelebili che assumono un significato particolare soprattutto oggi: l’autore, da vent’anni, è completamente cieco e ha voluto condividere questo suo album di vecchi ricordi con tutti. L’autore amava fotografare con il teleobiettivo, amava anche la pittura e la scultura. Diventato cieco a causa di un glaucoma cortisonico ha incominciato a scrivere libri, racconti e poesie: disegna con le parole e fotografa i sentimenti con le sue liriche. Vito Antonio Ariadono Coviello è nato a Sarnelli, frazione di Avigliano, provincia di Potenza, il 4 novembre 1954 e dalla nascita

"Il Boia", dall'orlo del fallimento ai fasti dell'alta società nascondendo un segreto: è il torturatore-gigolò di Eduard Limonov

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Estremo, fastidioso, a tratti ossessivo, malato… Il comportamento di Oscar Chudziński può essere descritto solo in negativo. È lui il protagonista del romanzo Il Boia (Sandro Teti editore, traduzione di Francesco Pastore) di Eduard Limonov, un testo travagliato fin dall’uscita tanto che, scritto a Parigi nel 1982 (in un periodo in cui scrittori ed editori venivano ancora accusati e citati in giudizio per opere di stampo sadomasochista) fu pubblicato quattro anni dopo, privo di materiale fotografico e con un altro titolo per aggirare la censura. È sicuramente un libro forte che rimane attualissimo anche a distanza di quasi 40 anni. Oscar è un immigrato polacco trentacinquenne che si muove nella New York dei primi anni Ottanta. Abbandonate le velleità letterarie, si spaccia per filosofo e vive in uno squallido albergo, ha una compagna spregiudicata, Nataŝa – la loro è una specie di “coppia aperta” che ha anticipato i tempi - e, fin dalle prime pagine, ci appare come un perso

Il mondo di Paolo Fiorucci, il Libraio di Notte, in "21 poesie invece di chiederti come stai"

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“Abitarti le mani è un po’ più che trovarle, è una casa segreta che scalda un casino quel grande casino che siamo io e te”. Inizia così “Chiamami nuvola”, una delle liriche raccolte in: 21 poesie invece di chiederti come stai (Riccardo Condò Editore) di Paolo Fiorucci, il Libraio di Notte. Sempre in bilico tra l’ironia e la tenerezza, le poesie di Fiorucci spaziano dall’intimismo a uno sguardo disincantato sulla realtà.   “Ero lì dove non mi vedevi. Eri qui dove non sapevo guardarti”, scrive in “Sliding doors”. Distribuita inizialmente solo ai frequentatori della libreria, 21 poesie invece di chiederti come stai è diventata una preziosa plaquette ed è anche un reading concerto: Paolo Fiorucci e il chitarrista fingerstyle Domenico Gialloreto in un intermezzo di testi e musica, in chiave acustica, di brani inediti e pezzi della migliore canzone d'autore italiana, da De André ai giorni nostri, passando per Tenco, Guccini, De Gregori, Paoli, Graziani, Dalla, Fabi, Bru

"La dieta della camminata": Laura Avalle e Sara Cordara spiegano come recuperare le energie e la forma senza stress

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Recuperare le energie e la forma senza stress e senza mortificarsi a livello psicologico. Un sogno? No, perché dopo aver letto La dieta della camminata. Forma e benessere, passo dopo passo (Tecniche Nuove) avremo ricevuto talmente tanti consigli, trucchi e strategie che dimagrire non sarà più una missione impossibile né “drammatica” da affrontare. Il volume, scritto a quattro mani da due autrici competenti come Laura Avalle (giornalista e divulgatrice scientifica, direttore di riviste di salute e benessere, settore in cui è specializzata;  è ospite fissa di numerose trasmissioni televisive e radiofoniche, nazionali e locali ) e Sara Cordara (biologa nutrizionista, specializzata in scienze dell’alimentazione umana ed esperta in nutrizione e integrazione sportiva, esercita la professione presso diversi centri polispecialistici;  è spesso invitata in qualità di esperta a trasmissioni nazionali e locali, in  TV e radio) , con uno stile semplice e immediato riesce a sfatare tutti

Premio Letterario Nazionale Chianti, ecco i finalisti

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Lunedì 13 gennaio, a San Casciano in occasione della tradizionale conferenza stampa sponsorizzata dal Rotary Club San Casciano - Chianti, sono stati annunciati i nomi dei finalisti della 33esima edizione del Premio Letterario Nazionale Chianti. Valerio Aiolli - Nero ananas - Voland Mariapia De Conto - Il silenzio di Veronika - Santi Quaranta Enrico Ianniello - La compagnia delle illusioni - Feltrinelli Andrea Molesini - Dove un'ombra sconsolata mi cerca - Sellerio Gesuino Nemus - Il catechismo della pecora - Elliot La Giuria Tecnica, coordinata da Paolo Codazzi e un rappresentante indicato da ciascuno dei comuni convenzionati - Greve in Chianti (Fi), Castellina in Chianti (Si), Gaiole in Chianti (Si), Radda in Chianti (Si), San Casciano val di Pesa (Fi), Impruneta (Fi), Unione Comunale Barberino V.E. Tavarnelle V.P (Fi) Castelnuovo Berardenga (Si) -, tra oltre sessanta titoli pervenuti, ha selezionato i cinque finalisti che si contenderanno la vittoria, a maggio 202

Si intitola "L'obbligo di ricordare" la nuova fatica letteraria dello scrittore reggino Giuseppe Cirino

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È disponibile in tutte le librerie e nei book store digitali “L’obbligo di ricordare” (Santelli Editore), la nuova fatica letteraria dello scrittore reggino Giuseppe Cirino. «Sono felice di aver nuovamente ripreso a pubblicare. Per molto tempo ho represso la scrittura, forse perché le cose che avevo da dire non erano ancora mature. Ringrazio la Santelli Editore per avermi supportato e dato fiducia a oltre dieci anni dalla mia ultima pubblicazione.» commenta lo scrittore «L'obbligo di ricordare fa parte delle Storie di Evans, che poi sarei io, il quale racconta storie che potrebbero anche non essere accadute realmente ma chissà...» continua «Il primo di una lunga serie di racconti brevi che racchiudono la mia filosofia di vita, le mie emozioni e che vogliono anche raccontare un po' le mie paure. Durante il percorso ci sarà anche un romanzo ma questa è un'altra storia». “L’obbligo di ricordare” è un libro noir che apre una nuova galassia di storie non raccontate,