Nei "Miraggi" di Elena Basile esistenze sospese tra sogno e realtà


Si intitola Miraggi (Castelvecchi) la raccolta di racconti di Elena Basile che Horace Engdahl, già membro Accademia Svedese per il Premio Nobel, ha definito “ricchi di incontri e di amicizie, anche di amori. Eppure sono insidiosamente inquietanti, erodono ogni fiduciosa certezza e lasciano intravedere, dietro le apparenze, il vuoto dell’esistenza, conducendoci là dove mai ci saremmo aspettati d’arrivare.
Anche su un lettore fin troppo esperto come me, agiscono con la forza di una droga."
Per Filippo La Porta La drammaticità delle esistenze ritratte in questi dieci racconti si stempera in una leggerezza di tocco che ricorda certi film di Truffaut e in una prosa lieve, con punte di lirismo appena trattenuto.
Dal Portogallo all’Ungheria, dalla Svezia al Canada, le protagoniste di Miraggi sono donne sorprese in esperienze decisive che rivelano d’un tratto un destino, con epifanica precisione. Esistenze sospese tra sogno e realtà, raccontate con toni ora ironici e surrealistici, ora di impronta minimalista, accomunate da un’identica attesa di riscatto.

Miraggi sarà presentato a Bruxelles, martedì 4 dicembre, alle 18.30  presso Se m'ami Libreria & Ristorante in Rue de Namur 80. Dialogheranno con l'autrice Lorenzo Robustelli, direttore di Euronews, e Mariangela Mincione.
Elena Basile, attuale Ambasciatrice d'Italia a Bruxelles, è nata a Napoli ma ha vissuto in Africa, Canada, Portogallo, Ungheria e Svezia. Oltre a Una vita altrove (Newton Compton, 2014), finalista al Premio Roma, ha scritto altre raccolte di racconti.

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