"Il caso Kaufmann" di Giovanni Grasso, storia d'amore e ingiustizia
Germania, anni Trenta: una
storia d’amore e ingiustizia spaventosamente attuale sull’importanza di
decidere da che parte stare. Esce domani, 15 gennaio, per Rizzoli Il caso Kaufmann di Giovanni Grasso.
LA TRAMA
A sconvolgere l’esistenza
cupa e afflitta di Lehmann Kaufmann, nel dicembre del 1933, è una lettera.
Kurt, il suo migliore amico, gli chiede di prendersi cura della figlia Irene e
di aiutarla a stabilirsi a Norimberga. Kaufmann ha sessant’anni, è uno stimato
commerciante ebreo, vedovo, e presidente della comunità ebraica di Norimberga –
vittima, in quegli anni, della persecuzione nazista. Irene si presenta, fin da
subito, come un raggio di sole a illuminare la vita sempre più angosciata di
Leo. Ha vent’anni, è bella, determinata e tra i due si instaura un rapporto
speciale fatto di stima, affetto, ma anche di desiderio. Irene però è ariana, e
le leggi razziali stabiliscono che il popolo ebreo è nemico della Germania.
L’odio, sapientemente fomentato dal governo nazista, entra pian piano nelle
vite dei comuni cittadini e le stravolge. Diffidenza e ostilità prendono il
posto di rispetto e stima, la gentilezza diventa distacco. Gli sguardi si
abbassano, i sorrisi si spengono. E quando anche la Giustizia, nelle mani dello
spietato giudice Rothenberger, si trasforma in un mostro nazista, per valori
come onestà e verità non ci sarà più scampo.
Con Il caso Kaufmann, liberamente ispirato alla vera storia di Lehmann
Katzenberger e Irene Seiler, Giovanni Grasso spinge abilmente il lettore a
riflettere sulle conseguenze dell’odio, regalandoci un romanzo sull’importanza
delle parole e delle piccole azioni che possono cambiare il corso degli eventi,
e mostrandoci tutta la dolcezza di un amore nato in un’epoca dominata dalla follia
e dalla totale perdita di umanità.
L’AUTORE
GIOVANNI GRASSO (Roma
1962) è giornalista parlamentare e saggista. Tra le sue pubblicazioni le
biografie di Oscar Luigi Scalfaro e di Piersanti Mattarella e i Carteggi
Sturzo-Rosselli e Sturzo-Salvemini. È autore di numerosi documentari televisivi
di carattere storico, trasmessi dalla Rai. Dal 2015 riveste l’incarico di
consigliere del Presidente della Repubblica per la stampa e la
comunicazione. Questo è il suo primo romanzo.