Matera, il 2 presentazione del libro “Antonio Ciliberti. Il vescovo della corresponsabilità” a cura di don Gaetano Federico
Sabato 2 febbraio 2019
alle ore 17:30, nella Chiesa di San Francesco d’Assisi a Matera è in programma
la presentazione del libro “Antonio Ciliberti. Il vescovo della
corresponsabilità” a cura di don Gaetano Federico, editoriale Progetto
2000. Intervengono nella presentazione del volume il parroco don Angelo
Gallitelli, l’editore Demetrio Guzzardi, l’autore don Gaetano Federico,
concluderà la serata l’arcivescovo di Matera-Irsina mons. Antonio Giuseppe
Caiazzo. Modera i lavori mons. Filippo Lombardi.
Perchè la presentazione
del libro a Matera? È presto detto è l’occasione per rendere omaggio al
compianto Mons. Ciliberti che ha guidato per dieci anni l’Arcidiocesi di Matera
– Irsina, dal 1993 al 2003.
Don Gaetano Federico,
successore di don Antonio nella parrocchia Sant’Antonio in Corigliano, con la
pubblicazione di questo volume, ha inteso raccogliere testimonianze di
sacerdoti, vescovi, laici, amici su Mons. Ciliberti, perché non venisse
offuscata dal tempo la statura umana e sacerdotale del presbitero e poi del
vescovo che tanto ha dato alla Chiesa nelle varie sedi dove ha operato. Mons.
Ciliberti aveva una visione aperta e dialogante della Chiesa e puntava molto
nella sua azione pastorale sul funzionamento degli organismi di partecipazione
riproposti a livello diocesano, zonale e parrocchiale, organizzato intorno ai
tre settori della vita ecclesiale: liturgia, evangelizzazione e carità.
Appassionato di calcio,
poteva fare benissimo il CT della nazionale, ma ancora di più conoscitore
dell’animo umano, dei suoi bisogni e necessità materiali e spirituali; aveva un
profondo senso dell’amicizia che coltivava con fedeltà assoluta. Dalla lettura
del volume ne viene fuori un ritratto completo, a tutto tondo, dell’uomo, del
sacerdote, del vescovo con la sua ricca umanità e intensa spiritualità. Vescovo
di Locri–Gerace prima, poi di Matera–Irsina, infine di Catanzaro–Squillace,
dovunque ha operato ha lasciato il segno della sua operosità.