La dolcezza incanta Calitri: Roberto Emanuelli incontra i lettori nell'attesa di "Tu, ma per sempre"
“Non ho più voglia di sentirmi qualcuno forse perché
ho capito che non sei nessuno senza la persona che ti aspetta e che io qualcuno
volevo esserlo solo per te.
Forse non lo sai ma da quando non sei qui non chiedo
di te in giro. Tutto quello che pensavo di aver costruito si è rivelato un
castello di sabbia, è venuto giù, si è sciolto con la pioggia, è crollato sotto
i miei piedi e adesso fa freddo. Forse non lo sai ma da quando vivo solo non
dico mai a nessuno che mi manchi e quando mangio qualcosa che mi piace ti
penso, quando vedo un tramonto ti penso, prima di dormire ti penso, appena
sveglio ti penso. E quando non mi muovo, non trovo il coraggio, mi mancano le
forze e rido e piango e corro e urlo e tremo io ti penso. E questo, forse, tu
non lo sai”.
Che la dolcezza fosse uno dei tratti distintivi dei
suoi romanzi è assodato. Che la dolcezza potesse trasformarsi in parole
sussurrate e struggenti che la sua voce rendono incredibilmente intense, è ciò
che hanno scoperto gli spettatori, numerosissimi, all’evento dei giorni scorsi
a Calitri con lo scrittore Roberto Emanuelli, il suo ultimo incontro con il
pubblico prima di “Tu, ma per sempre” che l’8 ottobre arriva nelle librerie per
DeA Planeta Libri.
Parole come carezze, frasi come versi di poesie in una
serata raffinata, fortemente voluta e organizzata dalla dott.sssa Bianca Maria
Campana.
Lo scrittore, come è nella sua indole, non si è
risparmiato. Nel dialogo con il presentatore, è venuto fuori un Roberto
Emanuelli quanto mai autentico, con tutta la sua disarmante spontaneità.
L’invito è stato
quello di seguire i propri sogni, sempre, senza accontentarsi, senza vivere le
emozioni con il freno a mano tirato. In tanti non fanno la vita che vorrebbero
fin quando è proprio la vita, con qualche scossone, a costringerli a rendersene
conto: “Se possiamo toccarlo, in fondo, ce lo siamo già
presi, un pezzo di cielo”.
Rossella
Montemurro