"Nove perfetti sconosciuti" in un resort alternativo: il nuovo romanzo della scrittrice bestseller Liane Moriarty
Nove perfetti sconosciuti
e un unico obiettivo: dare un nuovo corso alla propria vita che, per un motivo
o per un altro è sfuggita di mano. Tranquillum House (nomen omen?) è il resort
che fa per loro, in una sperduta località termale australiana, un posto che
sulla rete ha collezionato i pareri più discordanti - un paradiso, per chi è
davvero rinato e un inferno per chi si è scontrato con i modi del personale,
forse poco ortodossi – ma che promette, in dieci giorni di cambiarti, di
rimetterti in carreggiata.
Frances è una 52enne scrittrice di romanzi
rosa. È in crisi: il suo nuovo libro è stato rifiutato dall’editore, le vendite
degli altri testi sono ormai in flessione e lei non riesce a superare una
brutta storia che l’ha vista vittima di un raggiro. Si era perdutamente
innamorata di un uomo, online, che era in realtà un truffatore senza scrupoli
che le ha portato via un bel po’ di soldi. Probabilmente ha ormai cronicizzato
un mal di schiena devastante, fa i conti anche con la menopausa. Ha bisogno,
insomma di ritrovarsi. Insieme a lei, altri otto ospiti di Tranquillum House:
Napoleon, Heather e Zoe – rispettivamente padre, madre e figlia, il loro è un
rapporto distorto, fratturato dalla morte del gemello di Zoe; Lars, avvocato
divorzista che rappresenta solo donne; Tony, ex atleta
professionistico; Caramel, lasciata dal marito per una donna più giovane; Ben e
Jessica, neosposi pieni di attriti.
Personaggi che portano,
tutti, un carico di emozioni e un vissuto che vorrebbero dimenticare o con il
quale vorrebbero perlomeno riconciliarsi.
A fare da collante a
questo gruppo variegato c’è la direttrice, carismatica quanto ombrosa, del
resort: Masha – bellissima, algida, misteriosa ma, forse, l'unica che avrebbe davvero bisogno di cure,
Ben presto Tranquillum
House svela un approccio inconsueto con i suoi ospiti: ai massaggi e alla
meditazione si intrecciano le imposizioni, i bruschi cambi di programma, le ore
di silenzio fino a un'improbabile escape room che mette a dura prova lo stato psicofisico e avrà risvolti inaspettati…
Nove
perfetti sconosciuti (Mondadori, traduzione di Enrica Budetta)
di Liane Moriarty ha una trama particolarmente intrigante, con dialoghi a
effetto e descrizioni vivide, quasi per immagini. La Moriarty, del resto, i
segreti per avvincere i lettori li conosce bene: Big Little Lies, pubblicato in Italia da Mondadori nel 2017 con il
titolo Piccole grandi bugie, ha avuto
talmente tanto successo da diventare la famosa serie TV con Nicole Kidman e
Reese Whiterspoon.
Anche Nove perfetti sconosciuti ha tutti requisiti
per trasformarsi in un besteseller e, perché no, approdare sullo schermo. Lo
stile della Moriarty è semplice, diretto, valorizzato dalla capacità di rendere
qualsiasi cosa immediatamente “viva”, presente al lettore: è come se di ciascun
protagonista avessimo di fronte una fotografia e ogni loro stato d’animo
diventa il nostro.
Fin dove è giusto
assecondare le “regole” della Tranuillum House? La prima a dubitare dei
protocolli del resort sarà Frances, proprio lei che sembra avere più problemi
degli altri e che invece, può darsi, sia la più normale.
Autrice australiana, la
Moriarty ha firmato numerosi libri che sono rimasti a lungo in vetta alle
classifiche. In Italia, sempre per Mondadori, è uscito nel 2015 I segreti di mio marito.
Rossella
Montemurro