Un'amicizia può salvarti: accade in "Tutta la vita davanti" di Yasmin Rahman
Cosa fare quando non c’è
più niente da fare? È questo che si chiede Mehreen, sedici anni e una gran
confusione nella testa. Una confusione che la distrugge, che non le permette
più di vivere, così invadente e pressante da avere anche un nome: il Caos. Senza
via d’uscita, in preda ad attacchi di panico, Mehreen cerca aiuto sul web e si
imbatte nell’inquietante pagina MementoMori. Un sito che promette agli utenti
di guidarli verso il suicidio, pianificando data e ora della morte e trovando
un compagno con cui affrontare la fine. Mehreen conosce così Cara e Olivia, due
anime ferite, proprio come lei. Le tre ragazze iniziano a frequentarsi e,
giorno dopo giorno, creano un legame inaspettato. Un legame che cambia tutto.
Perché quell’amicizia nata nel modo più improbabile rende ora la vita degna di
essere vissuta. Mehereen, Cara e Olivia non hanno più nessuna intenzione di
morire. Ma è davvero possibile sottrarsi alla promessa di MementoMori? Una
promessa è una promessa, dopotutto. In Tutta
la vita davanti (DeA Planeta, traduzione di Denise Silvestri) di Yasmin
Rahman tre indimenticabili voci narranti per un romanzo intelligente,
coraggioso e toccante. Una storia che celebra in modo magistrale la vita,
l’amore e soprattutto il potere salvifico dell’amicizia.
Yasmin Rahman è inglese.
Ha un master in Scrittura creativa e un master in Scrittura per ragazzi. Quando
non scrive, si diverte a realizzare fan art ispirate ai libri e i suoi progetti
sono venduti in tutto il mondo con l’aiuto di John Green.