"Non siamo mai stati qui" di Lara Prescott: il vero racconto de "Il dottor Živago"
Un capolavoro proibito,
un amore che sfida le convenzioni: il vero racconto de Il dottor Živago, il
romanzo che cambiò la Storia. Si tratta di Non siamo mai stati qui (DeA Planeta, traduzione di Chiara Baffa) di Lara Prescott, in corso di traduzione in 30 Paesi e con un film in produzione con adattamento di Oscar Marc Platt nelle sale a fine
2020.
LA
TRAMA
Mosca, 1949. È notte fonda quando Olga
Ivinskaja viene prelevata dall’angusta cella che divide con altre prigioniere.
Quello che gli uomini in nero vogliono sapere – e che Olga rifiuta
ostinatamente di confessare – è se davvero il grande Pasternak stia lavorando a
un’opera sovversiva in grado di gettare cattiva luce sul regime sovietico. Ma
invece di mettere nero su bianco le informazioni che l’interrogatore prova a
estorcerle, Irina impugna la penna per raccontare la sua storia. La storia di
un amore proibito più tenace persino della prigionia. E di un romanzo, Il
dottor Živago, più forte di ogni censura. A Washington, intanto, presso la sede
centrale della CIA, la giovane Irina viene arruolata come dattilografa e presto
promossa al ruolo di spia. In piena Guerra Fredda, tra i suoi obiettivi c’è
quello, delicatissimo, di aggirare il bando che vieta la pubblicazione di Živago in
Unione Sovietica, e risvegliare la sete di libertà della popolazione sfruttando
l’arma più micidiale e sottovalutata che esista: il potere delle parole. Epico,
appassionato e più attuale che mai, Non
siamo mai stati qui è il racconto a più voci di un’epoca travagliata e
di una formidabile avventura umana, sentimentale e letteraria. Un vibrante
omaggio a un tempo in cui “credevamo che i libri potessero cambiare la Storia”.
L’AUTRICE
Lara Prescott deve il
nome che porta alla protagonista del Dottor Živago. Laureata in scienze
politiche, ha conseguito un master presso il Michener Center for Writers. Vive
a Austin, Texas, con il marito. Non siamo
mai stati qui è il suo primo romanzo, schizzato in testa alle classifiche americane
e inglesi all’indomani dell’uscita, conquistando critica e lettori.