Ferrandina, sabato 16 presentazione del libro del giornalista di La7 Nicola Mirenzi "Pasolini contro Pasolini"
Sabato 16 settembre
alle 18,30 nella biblioteca comunale di Ferrandina sarà presentato il libro del giornalista di La7
Nicola Mirenzi Pasolini contro Pasolini
(Lindau, collana Le Frecce). L’incontro sarà introdotto dal giornalista Pino
Suriano.
“Da quel novembre del
1975 in cui fu ucciso, - si legge nella quarta di copertina - Pier Paolo
Pasolini si è trasformato in un fantasma che si aggira per l'Italia. Da morto,
lo scrittore friulano è stato usato da tutti: la destra, la sinistra, i
cattolici, gli estremisti, i giustizialisti, i complottisti e i militanti della
decrescita felice. Ognuno prende la parte che più gli fa comodo e butta via il
resto. È stato detto che Pasolini ha previsto ogni cosa e oggi le sue analisi
sono vissute come profezie, ma le sue parole scivolano sulla superficie delle
nostre coscienze come balsami. Nessuna abrasione, nessuno scuotimento. Gli
schiaffi che dava (e riceveva) sono diventati morbide carezze. Pasolini si è
fatto specchio delle nostre brame, ognuno vi si vede più bello e pulito. Nicola
Mirenzi appartiene alla generazione di chi non c'era nell'Italia di Pasolini,
ma ha "vissuto con lui" perché Pasolini è onnipresente ancora oggi,
sotto forma di spettro, icona pop, mito, oggetto di un'operazione di
"beatificazione" che nasconde in realtà un atteggiamento superficiale
e sostanzialmente indifferente verso la sua opera e le sue battaglie. Nel
quarantennale della morte appare quindi impossibile parlare di Pasolini se
prima non si distingue l'autore dal racconto edulcorato (e tossico) che ne è
fatto. Perché un conto è Pasolini, un altro è il pasolinismo. Una cosa è lo
scrittore, un'altra la sua leggenda. E solo il ritorno alla sua opera può
riscattare il chiacchiericcio intorno alla sua immagine”.