"L’amore non è mai come sembra", Francesca Redolfi tra sentimenti e intrighi in redazione


“Gaia Pollini, anni ventiquattro, collaboratrice quanto mai precaria da circa due anni al giornale quotidiano locale La Voce di Milano. Con poche, vane speranze che prima o poi sarò assunta e potrò cominciare il fatidico praticantato di diciotto mesi che mi condurrà all’esame di stato e quindi all’agognata iscrizione all’ordine professionale dei giornalisti”.

Gaia, la protagonista del romanzo "L’amore non è mai come sembra" (Libromania, l’epub può essere acquistato negli store online) di Francesca Redolfi è un po’ il simbolo di tutti i giornalisti precari: concreta e con i piedi per terra ma, nello stesso tempo così innamorata del proprio lavoro – malgrado, appunto, le difficoltà e le prospettive non sempre rosee – da passare sopra a ogni ostacolo.

L’autrice, che giornalista lo è davvero – la Redolfi è pubblicista, laureata in Scienze della Comunicazione, ha collaborato per diversi anni come cronista per alcuni quotidiani locali e attualmente è redattrice per una rivista mensile – descrive il mondo della redazione in presa diretta, compreso l’arrivo del solito collega “bastardo” pronto a farsi spazio a discapito degli altri. In questo caso è Diego, nuovo e brillante cronista – che, oltre ad essere un eccellente giornalista è anche molto bello – a destabilizzare il tran tran di Gaia: da un giorno all’altro tutti i pezzi migliori vengono affidati a lui e la competizione tra loro si fa subito accesa. Un classico, accade anche nella realtà, quando paradossalmente le acredini si verificano tra i vicini di scrivania piuttosto che tra colleghi di testate rivali.

Le fughe di notizie verso la testata concorrente, nella quale lavora Vittorio, fidanzato di Gaia, non fanno che peggiorare la situazione. Ovviamente i sospetti del direttore si concentrano su Gaia, cosa che può solo rendere la posizione lavorativa della ragazza ancora più pesante. Poi, il dubbio: e se fosse invece Diego la “mente” e il “braccio” dell’incresciosa situazione? E’ così che, pur di smascherare il collega, Gaia si trasforma in giornalista investigativa. La realtà, però, a volte non è come sembra: dalla penna brillante di Francesca Redolfi una commedia degli equivoci romantica e agrodolce dal ritmo serrato.

La Redolfi è nata nel 1982 in provincia di Bergamo, dove tuttora abita con il marito e due figlie.
Rossella Montemurro

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