Matera, sabato 18 presentazione del libro “Quando Lara Croft arrossì. L’ordinarietà straordinaria di un’archeologa” di Isabella Marchetta. E’ il primo volume della nuova collana di Altrimedia "ArcheocomunicAzione"
Sabato
18 Novembre alle ore 18.30, presso la Sala Carlo Levi di
Palazzo Lanfranchi,
Altrimedia Edizioni presenta il volume “Quando Lara Croft
arrossì. L’ordinarietà straordinaria di un’archeologa” di Isabella Marchetta
con le illustrazione di Silvio Lorusso. La presentazione, che coinvolgerà la
direttrice del Polo Museale Regionale della Basilicata Marta Ragozzino, il
funzionario MiBACT Annamaria Patrone e l’editore Vito Epifania, vedrà la
giornalista Beatrice Volpe dialogare con l’autrice Isabella Marchetta.
Attraverso
dieci episodi, narrati e raccontati, si materializza l’archeologia dei nostri
tempi e tutta la ricchezza di nozioni e informazioni che girano attorno al suo
vissuto quotidiano. Con una visione allargata di archeologo che vuole
comunicare dei suoi scavi, l’autrice propone l’archeologo che racconta se
stesso attraverso l’archeologia. Con la naturalezza di una giornata d’ufficio,
un ufficio spesso senza tetto, con le criticità degli studi di ricerca e con
l’emotività dei legami cresciuti in un palcoscenico di attori davvero
sfaccettati.
Lara Croft
allora impallidisce: le sue avventure di pistole e tesori nulla sono di fronte
alla complessità della vita ordinaria di un archeologo. Perché lui sfida un
mondo intero con la sua proiezione, nel reale quotidiano, di una lentezza
ritmata sulla riflessione interpretativa, idea alquanto ostica alle evoluzioni
moderne. Ecco che l’avventura metaforica del suo mondo empirico, inserito in
contesti di operosissima dinamicità e concretezza, diventa la faccia slow della nostra società, di quella
che vive oggi l’esigenza, sempre più forte, di un posto mite per coltivarsi.
Lara Croft impallidisce, dunque, perché
la sua collega, nel libro, si connota come eroina del fare quotidiano, in una
maniera straordinariamente ordinaria.
“Questo libro ha il carattere dell’interazione attiva
con il lettore, per empatia e curiosità, ma anche per un curato apparato di
oltre 50 note esplicative, 23 approfondimenti a tema e un ricco corredo di
rimandi al web attraverso numerosi QR-code. Un’idea dialogica - ha sottolineato
l’editore Vito Epifania - con vari livelli comunicativi che inaugura la nuova
collana di Altrimedia dal titolo ArcheocomunicAzione ideata e curata da
Isabella Marchetta. Un progetto che si pone come obiettivo la raccolta di
esperimenti di narrazione archeologica trasparente, collegata alla Narrazione,
intesa come racconto a viva voce di suggestioni ed emozioni dei protagonisti
archeologi, che ha l’obiettivo antico dell’empatia. Un obiettivo volto alla
divulgazione e, al contempo, all’esercizio di una fondamentale qualità umana.
In una direzionalità biunivoca.”
Isabella Marchetta nata a Matera,
è un’archeologa specialista nella Tardantichità e Medioevo. Archeologo da
cantiere ha nella Basilicata e nel Molise i suoi ambiti territoriali
privilegiati di lavoro, non mancando però esperienze anche in Campania e
Calabria. Collabora attivamente anche con strutture museali finalizzando la sua
attività allo studio dei reperti da scavo e alle fasi di allestimento delle
sedi museali. Iscritta a numerose associazioni con interessi diversi: in difesa
dell’ambiente, della letteratura minuta, dell’Archeologia Medievale. “Quando
Lara Croft arrossì” è il suo primo libro. Ha pubblicato, infatti, articoli
scientifici in ambito archeologico, ma la sua passione è stata sempre giocare
con le parole nella vita quotidiana. Due voci del suo linguaggio perpetuo:
empatia e serendipità. Del suo senso della vita direbbe così: «Ha un senso il
mare, il sole, i libri, le persone umane, l'amorevolezza, la cura, le ciliege!
Ha senso ridere, piangere, ma più di tutto sorridere. Ha un sottovalutato senso
la poesia che è nelle cose, e pure i colori e le sfumature, l'odore, il suono. “Più
di tutto vale la penna: ti fa scrivere o volare, comunque ti porta in alto”».