"Quel che resta del peccato", atmosfere alla Tarantino nel nuovo thriller di Matthias Graziani


“Le vittime erano nude, livide, irreali. La donna aveva gli occhi sbarrati: occhi grandi, che sembravano osservare ancora. La bocca aperta che emetteva un urlo muto, bloccata nell’ultimo disperato tentativo di invocare aiuto. La pelle annerita dell’uomo pendeva dal corpo in decomposizione, e in mezzo alle ferite e lacerazioni spuntavano due musi di cani ringhianti. Markus ne era sicuro: c’era in mostro – non un uomo – disteso nella radura. (…)”. Una scena raccapricciante allestita da qualcuno abituato a uccidere: ne è convinto Kurt, assegnato come investigatore alla Squadra Mobile di Bolzano.
Kurt, a parte l’intuito, nel privato è quanto di più lontano si possa immaginare da un poliziotto: si abbandona agli eccessi, all’alcol, è troppo impulsivo, refrattario a qualsiasi regola. È a lui e alla nuova partner, Vanessa, affascinante e sfacciata, che è stato assegnato il caso del killer spietato in azione a Bolzano. I due cadaveri sono stati trovati durante la notte del Sacro Cuore, nei boschi fuori città. L’omicida, soprannominato dai giornalisti Schgerhund, il Pastore Tedesco, tornerà a colpire proprio mentre a Bolzano imperversa una guerra tra bande di motociclisti: un biker è stato ucciso e ora i suoi compagni cercano vendetta. Intanto per Kurt inizia un incubo: si risveglia in una vasca da bagno con una ferita chirurgica alla schiena…
Quel che resta del peccato (La Corte Editore) di Matthias Graziani è un thriller dal ritmo serrato e adrenalinico che non risparmia descrizioni pulp. Graziani, noto per Sottopelle (La Corte Editore), accompagna il lettore ai margini del male in una Bolzano – la città in cui vive – che si circonda di un’atmosfera plumbea. Ispirato ad alcuni fatti di cronaca realmente accaduti, Quel che resta del peccato è la lettura ideale per gli amanti di Tarantino ma anche per quanti hanno un debole per i thriller mozzafiato dai quali, una volta iniziati, è impossibile staccarsi. L’autore osa, rende la narrazione vivida e particolareggiata in una full immersion di dettagli e scenari da brividi.
La prima presentazione del romanzo si svolgerà giovedì 13 dicembre alle ore 18 nella sala grande al Centro Trevi, via Cappuccini 28 a Bolzano. Firmacopie con l'autore, interventi dello scrittore Paolo Carnevale e del Capo della Squadra Mobile della Polizia di Stato dott. Giuseppe Tricarico, letture a cura di Maria Pia Zanetti.

Rossella Montemurro


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