“Amabili Confini”, al via la quarta edizione della rassegna. Il nuovo tema è “Orizzonti”, nel 2019 il progetto diventa itinerante
È Orizzonti il tema della
quarta edizione della rassegna Amabili Confini.
Dal 15 gennaio,
collegandosi al sito www.amabiliconfini.it,
basterà compilare il modulo nella home page e inviare il racconto breve o la
poesia. I testi dovranno pervenire entro il 15 aprile 2019. L’idea portante,
per gli organizzatori, è stata quella di individuare un argomento che potesse
essere declinato in molti modi, che non fosse blindato proprio perché potesse
consentire a tutti di spaziare in base alle esperienze più diverse – orizzonti
di senso, orizzonti cosmici, orizzonti di gloria, nuovi orizzonti, orizzonti
perduti…
Tra tutti i racconti
pervenuti ne saranno scelti cinque tramite sorteggio per rimarcare l'elemento
democratico e "popolare" del progetto, avulso dai canoni del premio
letterario: non ci sono giurie, non ci sono accademici, non ci sono esperti che
valutano i racconti assegnando punteggi. Oltre ai testi sorteggiati, ne
verranno menzionati altri cinque per particolari qualità narrative.
A ogni quartiere e a ogni
racconto sarà abbinato un prestigioso scrittore che incontrerà il giovedì sera
gli abitanti del quartiere cui è stato associato e converserà con gli autori
dei testi selezionati, esprimendo le sue considerazioni sul loro contenuto e
soffermandosi sul ruolo dello scrittore e sul valore della “scrittura” nel
nostro tempo. Inoltre, verrà dato ampio spazio alla presentazione del suo nuovo
romanzo.
Il venerdì mattina, lo
scrittore parteciperà ad un incontro interamente autogestito dagli studenti e
che coinvolgerà, a rotazione, alcune scuole della città; in serata, invece,
sarà presente in uno dei Comuni aderenti all’iniziativa.
Il progetto, ideato da
Francesco Mongiello, intende stimolare la partecipazione attiva degli
abitanti facendone emergere le potenzialità narrative e conferendo allo
scrittore ospitato il ruolo di "cittadino culturale temporaneo" nella
Capitale Europea della Cultura 2019.
In tal modo verrà attuato uno dei punti cardine del
dossier Matera2019, quello di creare le occasioni “per allargare e qualificare
il pubblico della cultura, sperimentando nuovi modelli di ascolto, condivisione
e produzione, abbracciando l’idea di un “abitante culturale” che partecipi
attivamente ai processi di co-creazione e di co-generazione. La cultura deve
tornare a far parte della vita di tutti giorni come pratica, messa in relazione
con gli altri, espressione creativa, esercizio di un nuovo modo di apprendere e
di sentirsi cittadini”.
Sempre il 15 gennaio p.v.
sul sito www.amabiliconfini.it sarà pubblicata l'antologia di Amabili
Confini edizione 2018. Basati sul concetto “Umanità”, tema della terza
edizione, nell’antologia sono contenuti i 147 testi (126 racconti brevi e 21
poesie) pervenuti alla segreteria dell’associazione che sarà possibile leggere
e, eventualmente, scaricare.
Quest’anno Amabili
Confini, che si svolgerà dal 16 maggio al 14 giugno 2019 - con un’anteprima il 3 maggio e un Amabili Confini
Off (fuori programma) il 20 e 21 giugno - diventa itinerante, coinvolgendo
quattro Comuni in cui l'iniziativa verrà replicata: Miglionico, Montescaglioso,
Irsina e Policoro. Ciò è stato reso possibile grazie alla sinergia con le
associazioni: Culture in Movimento, KonArte, Presidio del Libro Magna Grecia e
la Cooperativa Arenacea.
Ogni venerdì sera, in
ciascuno dei Comuni partner del progetto, si svolgerà l’incontro tra lo
scrittore e gli abitanti, che si terrà in un luogo significativo. In tale
occasione lo scrittore converserà con gli autori dei due testi selezionati e
presenterà il suo nuovo romanzo.
Queste le sezioni della quarta
edizione della rassegna Amabili Confini:
Periferie sociali: in cui
si dà voce, mediante i loro racconti, a chi vive ai margini della comunità,
come i migranti, e a chi ne è totalmente escluso, come i detenuti della Casa
Circondariale di Matera.
Fuori zona: riservato ai
racconti pervenuti da altri luoghi della Basilicata e da altre Regioni
italiane.
Esperanto: metafora con la quale si intende sublimare la
funzione cui dovrebbe assolvere la Cultura, conferendole un linguaggio
universale. In questa sezione si darà spazio ad esperimenti di cultura
partecipata e di buone pratiche di condivisione con altri Paesi europei.
Amabili versi: alla
rassegna si potrà partecipare non solo con i racconti ma anche con le poesie,
ispirate al tema della quarta edizione. Grazie alla collaborazione con l’associazione Matera Poesia 1995 il testo
selezionato verrà menzionato e letto in occasione della cerimonia di
premiazione del concorso nazionale artistico-letterario Una cartolina da
Matera.
Amabili libri: in
occasione dell’incontro con l’autore, organizzato e autogestito dagli studenti
e in programma ogni venerdì mattina, per cinque settimane, in alcune scuole
della città, si darà spazio anche alla lettura di un brano tratto da un
capolavoro del 900 che verrà commentato dallo scrittore ospite della rassegna.
Amabili alchimìe: la
rassegna si propone anche l’obiettivo di tessere relazioni e sinergie con altre
associazioni culturali attive nel territorio lucano e non solo, dando loro
l’opportunità di organizzare la rassegna nei Comuni in cui operano. In questo
modo, grazie all’attivismo e all’entusiasmo di tanti appassionati, si
innescheranno scambi e contaminazioni, emergeranno talenti, si svilupperanno
nuove idee, contribuendo insieme a immettere nuova linfa nella programmazione
culturale, a rinvigorire la comunità e a rinfocolare il desiderio di partecipazione.
Amabili Confini è un
progetto che non usufruisce di finanziamenti pubblici e viene realizzato grazie
al sostegno di partner privati.