Premio letterario Chianti, al via gli incontri della Giuria dei Lettori con i finalisti. Si comincia con Raul Montanari
Sabato 24 febbraio alle 17, a Greve in Chianti,
presso la Fattoria del Castello di Verrazzano, Raul Montanari presenterà il suo romanzo “Sempre più vicino”, in occasione della prima delle sei tappe di
avvicinamento alla finale del Premio Letterario Chianti Narrativa, prevista per
il 26 maggio.
Ecco gli altri finalisti, e il calendario degli incontri:
Emiliano Gucci – “Voi due senza di me” –
Feltrinelli, 10 marzo
Giampaolo Simi – “La ragazza sbagliata” – Sellerio, 24 marzo
Alberto Rollo – “Un’educazione milanese” – Manni, 14 aprile
Matteo Melchiorre – “La via di Schenèr” – Marsilio, 28 aprile
Silvia Bencivelli – “Le mie amiche streghe” – Einaudi, 12 maggio
Giampaolo Simi – “La ragazza sbagliata” – Sellerio, 24 marzo
Alberto Rollo – “Un’educazione milanese” – Manni, 14 aprile
Matteo Melchiorre – “La via di Schenèr” – Marsilio, 28 aprile
Silvia Bencivelli – “Le mie amiche streghe” – Einaudi, 12 maggio
Il Premio Letterario Chianti nasce da un'idea dello
scrittore Paolo Codazzi, direttore della rivista culturale “Stazione di Posta”,
e viene fondato nel 1987 grazie alla collaborazione tra l'Amministrazione
Comunale di Greve in Chianti e la Rivista.
Una connotazione peculiare del Premio fin dalla prima edizione, è stata la centralità della Giuria di Lettori, che ampliandosi di anno in anno, fino agli attuali trecentocinquanta partecipanti, determina il vincitore del Premio tra una rosa di finalisti selezionati da una Giuria Tecnica presieduta da Giuseppe Panella, Paolo Codazzi e un rappresentante nominato di anno in anno dall'Assessorato alla Cultura di ciascuno dei comuni convenzionati, assieme alla rivista “Stazione di Posta”.
Una connotazione peculiare del Premio fin dalla prima edizione, è stata la centralità della Giuria di Lettori, che ampliandosi di anno in anno, fino agli attuali trecentocinquanta partecipanti, determina il vincitore del Premio tra una rosa di finalisti selezionati da una Giuria Tecnica presieduta da Giuseppe Panella, Paolo Codazzi e un rappresentante nominato di anno in anno dall'Assessorato alla Cultura di ciascuno dei comuni convenzionati, assieme alla rivista “Stazione di Posta”.