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Visualizzazione dei post da aprile, 2018

"La ragazza che hai sposato": segreti, suspense e verità sospese nel nuovo thriller di Alafair Burke

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La ragazza nel parco (Piemme) è stato un bestseller, La ragazza che hai sposato (Piemme, traduzione di Rachele Salerno) ha tutti i requisiti per replicare il successo del precedente thriller di Alafair Burke: segreti, suspense e verità sospese che trapelano a poco a poco. I segreti sono quelli di una coppia in apparenza molto affiatata, in realtà piuttosto sbilanciata: Angela è una ragazza madre, Jason è un professore di Economia della New York University, corteggiatissimo e con una brillante carriera davanti a sé. Il loro matrimonio sembra il coronamento di una splendida storia d’amore che rifugge pregiudizi e stereotipi - tant’è che Jason non ha avuto problemi a crescere come suo il figlio di Angela. Entrambi, però, non sono sinceri. La suspense è tutta nel passato di Angela e nel presente di Jason accusato da due donne (tra cui una studentessa) di averle molestate. Le   verità sospese sono quelle con cui deve fare i conti Angela: aprire gli occhi e credere alla tenace po

Matera, il 3 maggio anteprima di "Amabili Confini" con Guido Barbujani

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Giovedì 3 maggio alle 19.00, nella Sala “L. Battista” della Biblioteca Provinciale “T. Stigliani” di Matera si terrà l’ Anteprima della Terza Edizione del progetto di rigenerazione sociale delle periferie di Matera Amabili Confini . Sarà ospite il genetista Guido Barbujani , intervistato dai giornalisti Pasquale Doria e Sergio Gallo . Venerdì 4 maggio alle 9.30, l’autore del saggio Gli africani siamo noi converserà con gli studenti dell’ Istitituto I.I.S. “G.B. Pentasuglia” . Professore di Genetica all’Università di Ferrara, Guido Barbujani ha lavorato in precedenza alla State University of New York a Stony Brook (New York), alle Università di Londra, Padova e Bologna. Si occupa dello studio del DNA in popolazioni moderne e antiche e collabora al Sole 24 Ore. Oltre agli articoli scientifici, ha pubblicato romanzi, tra cui Questione di razza (Mondadori, 2003) e Morti e sepolti (Bompiani, 2010), e saggi, tra cui L’invenzione delle razze (Bompiani, 2006), Lascia stare i s

Potenza, il 28 presentazione del volume “Studi in ricordo di Tommaso Pedìo”

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Il 28 aprile alle 17.00 a Potenza nella Sala degli Specchi del Teatro Stabile sarà presentato il volume dal titolo “Studi in ricordo di Tommaso Pedìo”, Erreci edizioni. Il testo, pubblicato per iniziativa del Premio Letterario Basilicata, è stato curato dal Presidente del Circolo Silvio Spaventa Filippi Santino Bonsera con la partecipazione del Consiglio Regionale di Basilicata. L’opera, nata per ricordare  la figura di Tommaso Pedìo nel centenario della nascita, presenta al suo interno una serie di testimonianze e studi che attestano il notevole apporto fornito dallo storico e giurista potentino alla storiografia postunitaria e alla questione meridionale. Pedìo, docente di Storia nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bari e Presidente della sezione di Saggistica storica del Premio Basilicata dal 1975 al 2000, ha affiancato alla ricerca storica un intenso impegno politico e civile teso ad affermare gli ideali di uguaglianza e libertà.  Autore di un’opera mo

Nel mondo interiore di Vito Coviello con "Dialoghi con l'angelo" e "Sentieri dell'anima"

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  Prevale la natura con i suoi profumi, i suoni, l’istintualità di una volpacchiotta o di una lupa nella raccolta di racconti “Dialoghi con l’angelo” di Vito Antonio Coviello. Brevi ritratti nei quali prevalgono le osservazioni e le sensazioni, l’amore per le piccole cose, la capacità di stupirsi del quotidiano e andare oltre, riuscire a rendere poesia anche ciò che in apparenza può sembrare scontato. Dieci brevi racconti che spaziano dall’infanzia all’età adulta, monologhi interiori con l’angelo custode dell’autore - in realtà sua moglie Bruna. Anche “Sentieri dell’anima” è una raccolta di flash di vita vissuta, episodi del passato, dialoghi nei quali non manca il dialetto, segno del fortissimo senso di appartenenza alla terra natìa di Coviello, non vedente da 18 anni: “ Sono quelle esperienze umane, che se non altro, arricchiscono e possono in qualche caso rendere migliori. “Sentieri dell’anima” nasce dalla voglia di condividere queste proprie esperienze con i propri fratell

"Divertimenti tristi", Enrico De Zordo e i racconti che non si aggiusteranno più

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"Divertimenti tristi" (edizioni Alphabeta Verlag) di Enrico De Zordo è un’opera in prosa che appartiene al genere letterario del “racconto rotto”. Per fare un racconto rotto, bisogna procurarsi un racconto intero, salire le scale fino al settimo piano e gettarlo da una finestra del sottotetto. Poi si scende per strada, si raccolgono i pezzi: poemetti in prosa, messaggini, aforismi dilatati, apologhi, sequenze interrotte, onirigrammi, romanzi compressi, divagazioni, miniature esatte in uno spazio indeterminato. I pezzi spaccati a metà si buttano via. Si tengono solo i frammenti riconoscibili e non troppo rovinati, che vengono ripuliti lungo i bordi e incollati tra loro senza un disegno preciso. Divertimenti tristi raccoglie un centinaio di prose minime tenute insieme con lo scotch. Sotto le strisce translucide del nastro adesivo, si vedono le linee di rottura di un racconto che non si aggiusta più.  De Zordo viene considerato uno dei più validi scrittori altoatesini: in q

"Iro Iro", con Giorgio Amitrano n viaggio sentimentale nel Giappone reale e in quello letterario

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Dalla voce di uno dei suoi studiosi più autorevoli, un viaggio sentimentale nel Giappone reale e in quello letterario, nato da un amore lungo una vita e raccontato con straordinaria poesia: è "Iro Iro. Il Giappone tra pop e sublime" (De Agostini) di Giorgio Amitrano. Iro in giapponese significa colore. Iro iro, raddoppiato, è una miscellanea variopinta, un insieme articolato e sorprendente. E così è questo libro, che accompagna il lettore in un viaggio inaspettato e iridescente attraverso la vita, la cultura e le contraddizioni di un Paese che esprime forse più di qualsiasi altro l’inesauribile varietà delle emozioni, delle atmosfere, dei possibili modi di essere. Scopriamo un popolo capace di provare il più innocente stupore infantile e allo stesso tempo di elaborare inquietanti perversioni; di emozionarsi davanti al glorioso splendore della fioritura dei ciliegi fino a provarne quasi paura; di correre verso il futuro a velocità ineguagliabili ma anche di rinnova

"L'impermanenza", il 27 a Potenza presentazione del romanzo d'esordio di Anna Maria Basso

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“L’Impermanenza” (Manni Editore) è il titolo del romanzo d’esordio della docente e poetessa Anna Maria Basso. Il libro sarà presentato a Potenza il 27 aprile alle 17.00 nella Sala Arturo Lacava del Museo Provinciale per iniziativa del Circolo culturale Silvio Spaventa Filippi. Anna Maria Basso, già Dirigente scolastico, è membro del Direttivo del Circolo e coordinatrice della giuria dei lettori del Premio Letterario Basilicata. Ha pubblicato raccolte poetiche e curato sillogi antologiche. Nel romanzo, come si evince dal titolo, la storia del protagonista Pietro è il riflesso della provvisorietà dell’esistenza. Pietro, un cronista d’inchiesta, vive di partenze e ritorni, di onde e di vento, ma in realtà non fa altro che fuggire da se stesso e dagli altri. Riesce a recuperare la sua dimensione esistenziale a seguito di un viaggio in India e di alcuni incontri cruciali che attraversano il suo cammino sempre in salita. Alla vicenda personale del protagonista fa

"Più veloce dell'ombra", il mondo sottosopra molto poco politically correct della piccola Alessandra

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Ha dieci anni, una mamma e un papà che sembrano i protagonisti di due telefilm (Charlie's Angel e Magnum P.I.), uno spirito critico molto sviluppato e una fame insaziabile. Alessandra è in sovrappeso e ogni tanto è vittima di tic terribili che la rendono oggetto di scherno da parte dei coetanei, feroci come solo a quell'età sanno essere. Ha un'intelligenza fervida che le fa scrivere temi bellissimi (che per i pregiudizi dell'insegnante sono stati sicuramente copiati). Ale si innamora perdutamente di una sua compagna di scuola, Elena... Ale non c'entra proprio niente con i genitori che somigliano a star della tv, il papà neo direttore (è colpa sua se sono stati costretti a trasferirsi da Roma a Torino) e la mamma con un sorriso Durbans sempre pronto a conquistare, maniaca della forma fisica, ossessionata dal fitness e guru della Weight Watchers. Non c'entra niente perché per lei il peso non è un problema e il cibo è l'unico rimedio per tenere a bada

"Il gioco", con Carlo D'Amicis nel mistero dei territori del desiderio

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Spregiudicato e profondo, tenero e volgare, sempre al limite tra l’eros soffuso e il porno: Il gioco (Mondadori) di Carlo D’Amicis ha una trama piena di contrasti con un unico filo conduttore, il sesso. Tre personaggi – Leonardo, Eva e Giorgio, rispettivamente il bull, il cuckold e la sweet – si raccontano a un intervistatore confidando, senza alcuna remora o pudore di sorta, la propria disinvoltura sessuale che spesso stride con i rispettivi vissuti. Leonardo, orfano di un carabiniere ucciso dalle BR, descrive le sue (dis)avventure da bull. Nome in codice Mister Wolf, viene assoldato dai mariti per andare a letto con le mogli. È stato professore fin quando non ha palpeggiato una studentessa (figlia di una sua “cliente”), ha scritto storie hot per “Le Ore”, ha instaurato un’amicizia fraterna e una sorta di partnership lavorativa con Giacomo tanto che nelle inserzioni sono Macho con Freak (“Abbinata alla mia muscolatura, la deformità di Giacomo smise di essere ripugnante e

“Leggére Controvento”, passeggiata letteraria da Matera a Taranto per festeggiare la Giornata mondiale del libro

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Oggi, domenica 22 aprile l’associazione “Leggére Controvento” ha festeggiato con una passeggiata letteraria da Matera a Taranto la giornata mondiale del libro, facendo letteralmente a pezzi il romanzo di Alexandre Dumas “Il conte di Montecristo”, un libro di oltre mille pagine. Nel Castello Aragonese di Taranto, tra il 1799 e il 1801, è stato prigioniero il generale napoleonico Alexandre Dumas, padre del celebre scrittore. Suo figlio, infatti, si è ispirato proprio alla prigionia del padre per scrivere la storia del Conte di Montecristo. Edmond Dantès, il protagonista del romanzo, era quindi in realtà il generale Dumas e la terribile prigione, immaginata nel castello d’If, nel Golfo di Marsiglia, era in origine il castello di Taranto. Gli organizzatori di Leggére Controvento, un po’ per gioco, un po’ per amore della lettura, hanno acquistato un’edizione del Conte di Montecristo e l’hanno divisa in fascicoli di circa 48 pagine ognuno. A ciascuno dei ventidue partecipanti alla p

Giornata mondiale del libro e dell'editoria. Le iniziative in programma a Matera. Prorogata la mostra Trecento ‘19

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Allestita a Matera, nella grande sala centrale del Museo Archeologico Nazionale Domenico Ridola recentemente “rimesso a nuovo” con un nuovo allestimento realizzato dal Polo Museale della Basilicata, la mostra Trecento ‘19 laLettura Duemila ‘19 - prodotta insieme alla Fondazione Corriere della Sera e alla Fondazione Matera Basilicata 2019 e curata da curata da Gianluigi Colin e Antonio Troiano - è stata prorogata fino al 13 maggio p.v.  319 copertine d’autore della “Lettura” [l’inserto culturale del Corriere] continueranno a darci l’opportunità fare un originale percorso all’interno dell’arte contemporanea: dal primo numero «la Lettura» ha infatti affidato le proprie copertine ai maggiori artisti del panorama internazionale, da Ai Weiwei ad Armin Linke, passando per Anselm Kiefer, Damien Hirst, Vanessa Beecroft, Ettore Spalletti, Mimmo Paladino e tanti altri. Pittori, scultori, fotografi, architetti, performer, impegnati a realizzare una pinacoteca senza pareti capace di entrar

Matera 2019, nella Giornata mondiale del libro l’incontro con la scrittrice Antonella Cilento

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  Il 23 aprile, Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, si svolgerà a Matera l’ultimo appuntamento dell’iniziativa “Lettura in scena” organizzata dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 a partire dal 19 aprile come quarta tappa di avvicinamento al 2019. Per l’occasione il Museo Archeologico “Ridola” ospiterà alle ore 19:00 l’incontro dal titolo “Piccoli maestri” con la scrittrice e docente napoletana Antonella Cilento che racconterà al pubblico i suoi autori preferiti. A condurre l’incontro sarà la giornalista Antonella Ciervo. Presso il Museo sarà inoltre possibile visitare la mostra “Trecento’19 – Duemila’19, 319 copertine d’autore della «Lettura» per Matera capitale europea della cultura 2019” prorogata fino al 13 maggio.  La mostra, coprodotta da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Matera-Basilicata 2019 e Polo museale della Basilicata, raccoglie le prime 319 copertine del supplemento culturale del «Corriere della Sera», pubblicate dal 13 novembre 201

Come riappropriarsi di una grammatica del vivere comune: presentato a Matera "Etica del rimorso"

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Affascina e spaventa, è sgradevole ma indispensabile: sì, perché il rimorso è alla base della nostra coscienza, è indispensabile per vivere civilmente. È stato presentato ieri sera a Matera nella sala Laura Battista della Biblioteca provinciale il saggio di Maurizio Canosa Etica del rimorso. La rimozione del senso di colpa nella civiltà dei consumi (Altrimedia), un volume che analizza il rimorso in modo capillare e coinvolgente allo stesso tempo, suscitando nel lettore reazioni contrastanti e cercando di scuoterlo. Ad esempio, ricordandogli che mentre tra di noi c’è chi si preoccupa della scelta dell’ultimo modello di smartphone, della dieta da adottare dopo gli stravizi da feste comandate, o per il tipo di leasing per l’acquisto del SUV di ultima generazione, in vari continenti ci sono miliardi di persone che vivono con meno di 2,5 dollari al giorno. O ancora, facendo presenta come da un lato abbiamo i Rich Kids, la generazione dei ricchi rampolli del grande capitalismo in

Premio Strega, i 12 candidati alla LXXII edizione

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Il Comitato direttivo del Premio Strega , promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Liquore Strega con il contributo della Camera di Commercio di Roma e in collaborazione con BPER Banca , ha selezionato i dodici libri che si disputeranno la LXXII edizione. Nel corso della conferenza stampa di annuncio dei candidati sono intervenuti Pietro Abate , Segretario generale della Camera di Commercio di Roma, Giuseppe D’Avino , Presidente di Strega Alberti Benevento, Eugenio Tangerini , Responsabile Relazioni Esterne di BPER Banca, Melania Mazzucco , Presidente del Comitato direttivo del Premio Strega, Giovanni Solimine , Presidente della Fondazione Bellonci, coordinati da Stefano Petrocchi , Direttore della stessa Fondazione (foto Musacchio & Ianniello). Il 31 marzo scorso, alla scadenza del termine per le proposte degli Amici della domenica – il gruppo storico della giuria del premio – sono stati segnalati 41 libri di narrativa pubblicati in Italia tra il 1°