"Solo la verità", la grinta di una donna nel cuore dell'intelligence. Sarà un film il caso editoriale di Karen Cleveland
Vertiginoso: è questo l’aggettivo
più adatto a descrivere Solo la verità
(DeA Planeta, traduzione di Isabella Zani) di Karen Cleveland, un thriller che
lascia senza fiato.
La protagonista è Vivian
Miller, analista del controspionaggio della Cia, mamma di quattro figli, moglie
devota. La sua è una famiglia come tante che cerca, nonostante le difficoltà,
di rimanere unita. Matt, il marito, l’ha sempre assecondata, insieme hanno
fatto fronte comune contro gli imprevisti della vita. Dalla loro parte hanno l’amore,
la fiducia reciproca… Quella fiducia che in pochi secondi si sfalda
inesorabilmente mandando all’aria anni di vita insieme, di confidenze, di scelte
(forse) condivise. Vivian sta cercando di smascherare una rete di spie russe presenti
sul territorio degli Stati Uniti, ha ideato un particolare algoritmo e da due
anni è sulle loro tracce. Quando è ormai a un passo dal “nemico”, fa la
scoperta più atroce. Il nemico lo ha in casa, la cartella друзья – amici – non lascia
spazio al dubbio: Matt è una spia russa.
Vivian è con le spalle al
muro, all’improvviso tutta la sua vita con Matt assume nuovi significati – dal primo
incontro casuale, un colpo di fulmine, alle ultime decisioni prese insieme.
Tutto, insomma, può essere stato manovrato da Matt per ottenere, tramite
Vivian, informazioni da passare ai servizi segreti russi. Lo sgomento di Vivian
le toglie lucidità, commette errori su errori, è ancora troppo innamorata di
Matt per denunciarlo e, pensando alle conseguenze per i bambini, mette al primo
posto la famiglia piuttosto che il lavoro.
Solo
la verità è il romanzo d’esordio di Karen Cleveland – che ha
studiato al Trinity College di Dublino e all’università di Harvard - che per
otto anni ha lavorato nei servizi segreti americani, sei dei quali trascorsi a
combattere il terrorismo. Durante questo arco di tempo, ha firmato documenti
indirizzati al Presidente degli Stati Uniti e lavorato in stretta
collaborazione con l’FBI. Forse è il passato dell’autrice a rendere la trama
così credibile ed empaticamente forte. Aldilà dei risvolti psicologici – cosa accadrebbe
se iniziassimo a dubitare del nostro partner, se ci rendessimo conto di essere
vittime di un’incredibile manipolazione? -, il fascino e i rischi dello
spionaggio emergono prepotenti tra le pagine della Cleveland.
Acclamato come il thriller dell’anno sui due lati
dell’Atlantico, Solo la verità
proietta il lettore nel cuore dell’attualità e nel dilemma di una donna
costretta a lottare per tutto ciò in cui ha sempre creduto. Straordinario caso
editoriale in corso di traduzione in oltre trenta Paesi, diventerà un film
prodotto e interpretato da Charlize Theron per la Universal Pictures.
Anche il grande John Grisham
non ha potuto resistere a Solo la verità
affermando: “Un thriller che si divora in una notte. Originale, incalzante e
magistralmente orchestrato”.
Rossella
Montemurro