Amabili Confini, Rosella Postorino incanta il pubblico nel penultimo incontro della rassegna


Penultima e straordinaria tappa del progetto culturale Amabili Confini per la rigenerazione sociale delle periferie di Matera, promosso dall'omonima associazione e ideato da Francesco Mongiello.
Venerdì 15 giugno, nella Biblioteca Provinciale “T. Stigliani”, la scrittrice Rosella Postorino ha incontrato gli abitanti dei quartieri della macroarea Spine bianche, Piccianello e Serra Venerdì per condividere emozioni e riflessioni scaturite dal tema Umanità di questa edizione. Nella prima parte dell’incontro, condotto da Maria Rosaria Salvatore, del team di Amabili Confini, con la scrittrice sono stati letti e commentati alcuni brani tratti dal racconto sorteggiato per la macroarea L'ultima fermata, di Lucia Antezza, e dal racconto scelto Illusione perduta, di Nicola Tarasco.
Subito dopo, intervistata dall'ingegnere Simona Nardulli e dal giornalista Sergio Gallo, Rosella Postorino ha presentato in modo appassionato e appassionante il suo romanzo Le assaggiatrici. Al termine, alla scrittrice è stato donato il disegno realizzato proprio durante l’incontro da Michele Melodia, talentuoso studente del Liceo Artistico di Matera.
Edito nel 2018 da Feltrinelli, il romanzo Le assaggiatrici ha avuto un grande successo internazionale sul mercato dei diritti prima ancora della Fiera di Francoforte. È stato venduto negli Stati Uniti, in Francia, in Olanda e in Spagna. Ispirandosi alla vera storia di Margot Wölk (assaggiatrice di Hitler nella caserma di Krausendorf, che soltanto nel 2014, a 96 anni, decise di parlare di quell’esperienza), Rosella Postorino immagina la vicenda di una donna in trappola, fragile di fronte alla violenza della Storia, forte dei desideri della giovinezza. Lei, insieme ad altre nove donne, assaggia ogni giorno il cibo per il Führer, tutte  vengono tenute sotto osservazione per un’ora dalle SS. Nell’ambiente chiuso della mensa forzata, fra le giovani donne si intrecciano alleanze, amicizie e rivalità sotterranee. Finché nel ’44 arriva il tenente Ziegler che instaura un clima di terrore e crea con Rosa Sauer un legame inaudito.
Nata nel 1978 a Reggio Calabria, Rosella Postorino è cresciuta in Liguria, a San Lorenzo al Mare (Imperia), e si è trasferita a Roma, dove vive. Ha esordito con il racconto In una capsula, incluso nell’antologia Ragazze che dovresti conoscere (Einaudi Stile libero, 2004). Ha pubblicato i romanzi La stanza di sopra (Neri Pozza, 2007, selezione premio Strega, premio Rapallo Carige Opera Prima), L’estate che perdemmo Dio (Einaudi Stile Libero, 2009, premio Benedetto Croce e premio speciale della giuria Cesare De Lollis), Il corpo docile (Einaudi Stile Libero, 2013, premio Penne) e Le assaggiatrici (Feltrinelli, 2018); la pièce teatrale Tu (non) sei il tuo lavoro (contenuta in Working for Paradise, Bompiani, 2009) e il racconto Il mare in salita (Laterza, 2011). È fra gli autori di Undici per la Liguria (Einaudi, 2015).
Il programma della Terza Edizione si concluderà con gli incontri del 21 giugno a Matera e del 22 e 23 giugno a Pisticci con lo scrittore Dario Voltolini. L'intento di tessere legami con enti ed associazioni attive nel territorio lucano ed extraregionale, ha dato vita alla sezione “Amabili Alchimìe”, grazie alla quale il progetto Amabili Confini sarà replicato, in sinergia con l'associazione Plus Hub, nel Comune di Pisticci.
Patrocinato dal Comune di Matera, il progetto non usufruisce di finanziamenti pubblici ma si avvale del sostegno di partner privati. 

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