"Anatomia di uno scandalo": Sarah Vaughan, i pregiudizi e le molestie nei corridoi del potere
“Ha bisogno di uomini
colpevoli, perciò ha trovato dei colpevoli. Anche se magari non delle accuse
addebitate loro”. Così scrive Hilary Mantel in Anna Bolena, una questione di famiglia, frasi riportate in Anatomia di uno scandalo
(Einaudi, Stile Libero Big, traduzione di Carla Palmieri) di Sarah Vaughan che rendono bene lo spirito di questo libro.
Vite perfette che si
distruggono, il dubbio che si insinua in un matrimonio da favola, carriere che
si incrinano, la reputazione che va in frantumi… Anatomia di uno scandalo entra in tutti quei meccanismi che vertono
su una questione spinosa, di stretta attualità: cosa succede quando ad essere
accusato di violenza sessuale è un insospettabile, un uomo di potere al quale
non manca nulla ed è difficile da immaginare come autore di un atto così
deplorevole?
James Whitehouse è sempre
stato un ragazzo modello, ha studiato a Eton e Oxford (dove ha incontrato la
moglie Sophie) ed è un ministro rampante del partito conservatore inglese. È il
braccio destro del Primo Ministro Tom Southern, sono amici da quando avevano
tredici anni.
James ha avuto una “relazione inappropriata” con Olivia Lytton: ventotto anni, bionda, un metro e settantacinque abbondanti, sicura di sé, ambiziosa, molto ben introdotta – “una bionda esplosiva”.
James ha avuto una “relazione inappropriata” con Olivia Lytton: ventotto anni, bionda, un metro e settantacinque abbondanti, sicura di sé, ambiziosa, molto ben introdotta – “una bionda esplosiva”.
“Era solo sesso e mi
sentivo lusingato”, ha dichiarato lui.
Ma, quello che per la
difesa di James è sesso consensuale - “rapporti a cui Olivia era disponibile e
che entrambi hanno cercato, pur sapendo che era riprovevole” – per Olivia è
stato uno stupro.
Sophie è dalla parte di
James per tutta una serie di motivi che emergeranno leggendo Anatomia di uno
scandalo: “Tutti i mariti si somigliano, dunque? Sente affiorare la pena, poi
la rabbia. Non dovrebbe essere cosí. Il loro matrimonio è diverso. È fondato
sull’amore, sulla fiducia e su una vita sessuale che lei fa del suo meglio per
tenere viva.
Di compromessi ne ha accettati
tanti, nella vita, e dio solo sa quale atto di fede sia stato, quand’è tornata
con lui; ma la solidità di questo rapporto è la sua unica certezza. (…)”
Sophie è sempre stata consapevole
delle scappatelle di James. Suo malgrado ha dovuto ascoltare ogni dettaglio
della storia con Olivia ma è certa dell’innocenza del marito e spera
disperatamente di proteggere la sua famiglia dalle bugie che potrebbero
rovinarla. Kate è l'avvocato del difesa e con la stessa tenacia e fermezza è
convinta del contrario: James è colpevole e dovrà pagare.
Kate e Sophie sono due
donne agli antipodi. La prima è una giovane e ambiziosa, un avvocato che ha la
fama di aver fatto condannare i peggiori casi di violenza sessuale. Kate è
single sposata con il suo lavoro. Sophie, al contrario, oltre ad essere la
moglie di un importante esponente politico è una mamma e, come tale, è disposta
a tutto pur di salvaguardare il proprio nido.
La verità, come spesso
accade, è complessa: affonda le radici in un passato lontano, tra i palazzi
d'ardesia dell'università di Oxford, dove James e Sophie si sono conosciuti. E
può far saltare in aria un matrimonio, un partito, un intero sistema di valori.
Thriller psicologico, ritratto di famiglia e insieme giallo giudiziario, Anatomia di uno scandalo affronta con
tempismo perfetto uno dei grandi nodi del nostro presente.
Un libro particolarissimo
e complesso grazie al quale il lettore può farsi una propria opinione ascoltando i punti di vista dei protagonisti, salvo poi prendere atto della
bravura della Vaughan nel confondere le acque.
Secondo l’Observer “al cuore di questo romanzo ci sono i temi scottanti del consenso, delle molestie sul lavoro, del pregiudizio che le donne ancora scontano in campo politico. Oltre che di uno scandalo, è l'anatomia dei tortuosi corridoi del potere, e dei recessi ancora più oscuri dell'animo umano”.
Secondo l’Observer “al cuore di questo romanzo ci sono i temi scottanti del consenso, delle molestie sul lavoro, del pregiudizio che le donne ancora scontano in campo politico. Oltre che di uno scandalo, è l'anatomia dei tortuosi corridoi del potere, e dei recessi ancora più oscuri dell'animo umano”.
Sarah Vaughan vive a
Cambridge con il marito e due figli. Ha lavorato a lungo per «The Guardian»
come giornalista politica e giudiziaria. Da queste esperienze sul campo ha
ricavato l'ispirazione per Anatomia di
uno scandalo.
Rossella Montemurro