A Nicola Gratteri il Premio letterario Caccuri
Con il libro "Fiumi
d'oro. Come la 'ndrangheta investe i soldi della cocaina nell'economia
legale", ed. Mondadori, Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di
Catanzaro, è il vincitore del Premio letterario Caccuri (foto ANSA). Pari merito al secondo
posto Ferruccio de Bortoli con "Poteri forti (o quasi)" edito da La
nave di Teseo e Tiziana Ferrario con "Orgoglio e pregiudizi" edito da
Chiarelettere. La VII edizione del Premio Caccuri, organizzato nell'omonimo
borgo della Sila crotonese, è stata contrassegnata dal dibattito
sull'attualità: dalla parità di genere ai retroscena del potere.
Il prestigioso
riconoscimento consiste in un premio in denaro, sponsorizzato da BPER (anche
per gli altri due finalisti) e nella "Torre d'argento" forgiata dal
maestro orafo Michele Affidato. La serata conclusiva dell'evento, organizzato
dall'Accademia dei Caccuriani, associazione di promozione culturale non profit,
composta da quattrocento associati provenienti da tutta Italia e fondata da
Adolfo Barone, Olimpio Talarico e Roberto De Candia, è stata condotta da Massimo
Giletti e Roberta Morise. Ospiti Valter Longo con il suo "Alla tavola
della longevità" (Editore Vallardi A.), intervistato da Liliana Di Donato,
e Massimo Cacciari, intervistato da Maria Rosaria Gianni. In chiusura lo show
satirico dell'imitatrice Gabriella Germani con una ricca galleria di imitazioni
delle protagoniste della politica.