"La sorella preferita": quando il reality si tinge di rosso. Torna in libreria l'autrice bestseller Jessica Knoll
La rivalità tra donne,
l’ossessione del corpo e dell’immagine, la forza devastante di un reality è in
un racconto a più voci di quattro ragazze, le partecipanti al reality Goal
Diggers, una delle trasmissioni di maggior successo della tv statunitense.
Sotto l’occhio implacabile delle telecamere, c’è la vita privata e lavorativa
di queste donne manager, belle, giovani e ricche. Tra loro c’è Brett,
ventisettenne morbida dal viso bellissimo, regina di un piccolo impero nel
campo del fitness di lusso, omosessuale in prima linea per i diritti delle
donne e, ovviamente, protagonista indiscussa tra le Diggers. Ma quando Kelly,
la sorella maggiore – ragazza madre di una preadolescente dalla pelle nera –
riesce a insinuarsi, con figlia al seguito, nel cast, l’equilibrio già precario
delle Diggers si spezza. Un’occasione d’oro per gli autori del reality che
possono così dare in pasto ai telespettatori una storia ancora che assume risvolti
torbidi, fino a sfociare nel sangue.
La
sorella preferita (Rizzoli, traduzione di Giulio Silvano)
di Jessica Knoll riesce a svelare fin dove possa giungere l’invidia delle
donne, tra donne. Ambientato in una realtà patinata – che nasconde però vissuti
piuttosto pesanti -, La sorella preferita
accompagna il lettore tra i segreti dello star system, tra vite griffate e
inautentiche nelle quali tutto è lecito - anche inculcare il ribrezzo nei
confronti della maternità.
Del resto, “il mondo non
sa che farsene dell’ennesima donna con dei principi”: ben vengano i colpi
bassi, la mancanza di etica, la lotta all’ultimo sangue.
Le donne descritte dalla
Knoll sono prive di scrupoli e disposte a tutto pur di raggiungere i propri
interessi. Brett è in assoluto la più amata dal pubblico e dagli autori, Kelly
sta tramando per prendere il suo posto, Stephanie – unica donna di colore – è
la veterana del cast, Lauren ha problemi con l’alcol e Jen è la neofita: i loro
profili psicologici sono tratteggiati alla perfezione.
Brett e Kelly hanno un
legame strano, da sempre sono sorelle in competizione che non esitano a
risolvere i litigi picchiandosi. Da piccola Kelly era la preferita della madre
mentre Brett soffriva terribilmente. Alla morte della donna, i ruoli si sono
ribaltati. Kelly si è persa tra le braccia di sconosciuti ed è rimasta incinta,
Brett si è riscattata diventando qualcuno.
La Knoll, autrice del
bestseller internazionale La ragazza più
fortunata del mondo (Rizzoli 2015, 100.000 copie vendute nella prima
settimana di pubblicazione), di cui Reese Witherspoon ha acquisito i diritti
cinematografici, sa perfettamente come catturare l’attenzione dei lettori.
Rossella
Montemurro