A Rosella Postorino il Premio Letterario Chianti
La proclamazione del vincitore
della 32esima edizione del Premio Letterario Chianti è avvenuta oggi nella
splendida cornice di “Nel Giardino di Zago" a Greve in Chianti (Fi), al
termine dello scrutinio pubblico delle schede depositate nell’urna dai Lettori,
alla presenza dei cinque finalisti e dal Comitato Tecnico del Premio Letterario
Chianti, coordinato da Giuseppe Panella, e composto da Paolo Codazzi
(Presidente del Premio) e dai rappresentanti dei Comuni sostenitori (Greve in
Chianti, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa, Barberino Val
d’Elsa, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti, Impruneta).
Oltre alle Amministrazioni Comunali, la Manifestazione è resa possibile grazie al contributo di Cooperativa Italia Nuova di Greve in Chianti, Rotary San Casciano – Chianti, Società di Mutuo Soccorso e Fratellanza di Greve in Chianti.
Oltre alle Amministrazioni Comunali, la Manifestazione è resa possibile grazie al contributo di Cooperativa Italia Nuova di Greve in Chianti, Rotary San Casciano – Chianti, Società di Mutuo Soccorso e Fratellanza di Greve in Chianti.
A Rosella Postorino, Le assaggiatrici (Feltrinelli), è stato
assegnato un premio di Euro 2.000.
Agli altri finalisti in
gara Carlo Carabba, Come un giovane uomo
(Marsilio), Valentina Farinaccio, Le
poche cose certe (Mondadori), Lia Levi, Questa
sera è già domani (edizioni e/o), Massimo Maugeri, Cetti Curfino (La Nave di Teseo), viene riconosciuto un premio di
Euro 1.000.
A tutti, la riproduzione bronzea del Maestro Orafo Mauro Bandinelli, “Allegoria del Chianti”, tratta dal celebre dipinto di Giorgio Vasari sul soffitto del Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze.
A tutti, la riproduzione bronzea del Maestro Orafo Mauro Bandinelli, “Allegoria del Chianti”, tratta dal celebre dipinto di Giorgio Vasari sul soffitto del Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze.
Un Gruppo di Lettura con
oltre 300 partecipanti
Il vincitore del Premio viene decretato al termine di uno scrutinio pubblico, alla presenza di circa 300 giurati lettori e dopo un tour di avvicinamento alla finale, da gennaio a maggio, durante il quale i finalisti incontrano i lettori. I libri in concorso vengono distribuiti ai Lettori a un prezzo convenzionale di 25 euro (e per i giovani sotto i 35 anni gratuitamente), dotandone nel contempo anche le Biblioteche civiche dei Comuni convenzionati.
Il vincitore del Premio viene decretato al termine di uno scrutinio pubblico, alla presenza di circa 300 giurati lettori e dopo un tour di avvicinamento alla finale, da gennaio a maggio, durante il quale i finalisti incontrano i lettori. I libri in concorso vengono distribuiti ai Lettori a un prezzo convenzionale di 25 euro (e per i giovani sotto i 35 anni gratuitamente), dotandone nel contempo anche le Biblioteche civiche dei Comuni convenzionati.
Un premio che “premia”
anche gli editori
La volontà del Premio Letterario Nazionale Chianti di promuovere la lettura, e di premiare le Case Editrici si è concretizzata in questi anni anche nell’acquisto di oltre 30.000 copie di libri.
La volontà del Premio Letterario Nazionale Chianti di promuovere la lettura, e di premiare le Case Editrici si è concretizzata in questi anni anche nell’acquisto di oltre 30.000 copie di libri.
Il Premio Letterario
Chianti nasce da un'idea dello scrittore Paolo Codazzi, direttore della rivista
culturale “Stazione di Posta”, e viene fondato nel 1987 grazie alla
collaborazione tra l'Amministrazione Comunale di Greve in Chianti e la Rivista.
Una connotazione peculiare del Premio fin dalla prima edizione, è stata la centralità della Giuria di Lettori, che ampliandosi di anno in anno, fino agli attuali trecentocinquanta partecipanti, determina il vincitore del Premio tra una rosa di finalisti selezionati da una Giuria Tecnica presieduta, fino al 2008, da Giorgio Luti, poi sostituito da Giuseppe Panella, Paolo Codazzi e un rappresentante nominato di anno in anno dall'Assessorato alla Cultura di ciascuno dei comuni convenzionati, assieme alla rivista “Stazione di Posta”.
Una connotazione peculiare del Premio fin dalla prima edizione, è stata la centralità della Giuria di Lettori, che ampliandosi di anno in anno, fino agli attuali trecentocinquanta partecipanti, determina il vincitore del Premio tra una rosa di finalisti selezionati da una Giuria Tecnica presieduta, fino al 2008, da Giorgio Luti, poi sostituito da Giuseppe Panella, Paolo Codazzi e un rappresentante nominato di anno in anno dall'Assessorato alla Cultura di ciascuno dei comuni convenzionati, assieme alla rivista “Stazione di Posta”.