Brillante, spigliata, preparatissima: Flavia Salomone ha raccontato nella Libreria Mondadori di Matera "C'era una volta Homo"
Un po’ ombroso, perso nelle sue supposizioni, nei tentativi di ricostruire la storia di un frammento, di un fossile… Dimenticate la figura di un antropologo che vive immerso nel passato, spesso un po’ fuori dal mondo: la vulcanica Flavia Salomone – biologa, antropologa fisica e divulgatrice scientifica , è esattamente il contrario dello stereotipo dell’antropologo. Brillante, spigliata, preparatissima e innamorata dei reperti che giungono da milioni di anni fa è lei che giovedì scorso a Matera, nella Libreria Mondadori ha presentato la nuova e attesissima edizione di C’era una volta Homo (Edizioni Espera), una pubblicazione che, con l’obiettivo di proporre tematiche complesse come l’evoluzione ai bambini più piccoli, ha colmato un vuoto nel settore.
Il volume, giunto alla
terza edizione dopo la prima di cinque anni fa, completamente rinnovato nel
layout grafico, è arricchito da da nuovi contenuti e dalle illustrazioni di
Giada Giannetti.
La Salomone, con un
linguaggio molto semplice e diretto – ideale per raggiungere un pubblico di
lettori particolare ed esigente quale è quello dei bambini delle scuole
elementari – ha raccontato la Storia delle storie e lo ha fatto ideando vere e
proprie carte d’identità di ciascun protagonista. Non solo, a parlare e a
spiegare l’evoluzione ai bimbi, sono proprio loro – l’Homo Naledi, Lucy, la
Mamma di Ostuni, il bambino di Taung e tanti altri – suscitando così curiosità
e interesse nei piccoli.
L’entusiasmo della
Salomone ha contagiato il pubblico accompagnandolo in un viaggio di milioni di
anni fa, alla scoperta di quel puzzle meraviglioso e incompleto che caratterizza
un percorso lungo e suggestivo.
Affianca il libro “Con le
mani di Homo”, un progetto di divulgazione scientifica che da anni sta girando
l'Italia – scuole, musei, aree archeologiche, biblioteche, parchi tematici,
centri ricreativi – con l’obbiettivo di avvicinare i più piccoli alla scienza
attraverso la manualità e la possibilità di essere protagonisti del proprio
processo di apprendimento.
Nel corso degli ultimi due anni, il progetto ‘Con le mani di Homo’ ha dato vita a oltre 100 eventi tra presentazioni e laboratori (in scuole, librerie, musei, biblioteche e parchi tematici), coinvolgendo ad oggi più di 4.000 bambini provenienti da circa 200 scuole primarie di tutta Italia, per un totale di circa 300 classi.
Nel corso degli ultimi due anni, il progetto ‘Con le mani di Homo’ ha dato vita a oltre 100 eventi tra presentazioni e laboratori (in scuole, librerie, musei, biblioteche e parchi tematici), coinvolgendo ad oggi più di 4.000 bambini provenienti da circa 200 scuole primarie di tutta Italia, per un totale di circa 300 classi.
Rossella
Montemurro