Il 23 maggio "C'era una volta Homo" di Flavia Salomone fa tappa a Matera nella Libreria Mondadori
Dopo la tappa pugliese, continua il tour italiano dell’antropologa e
divulgatrice scientifica Flavia Salomone e questa volta approda nella Capitale
Europea della Cultura 2019. Saranno, infatti, proprio i locali del Mondadori
Bookstore di Matera (Piazza Vittorio Veneto, 16/B) ad ospitare - giovedì 23 maggio alle 18,30 - la presentazione del fortunato libro di Flavia Salomone
C’era una volta Homo [Edizioni Espera |Collana ArcheoRacconti 7 | www.edizioniespera.com].
Come funziona l’evoluzione e che ruolo hanno giocato le mani? Chi era Homo
naledi? Quali uomini per primi sono usciti dall’Africa per conquistare nuove
terre? Quali sono stati gli eventi cruciali che circa 7 milioni di anni fa
hanno fatto sì che una scimmia molto “coraggiosa” abbia intrapreso un percorso
che ha portato fino a noi? Perché nel 2019 ha ancora senso il racconto
dell’evoluzione umana?
La giornalista Rossella Montemurro dialogherà con Flavia Salomone andando alla
scoperta della Storia delle Storie, quella che si perde nella notte dei tempi
fino all’alba dell’umanità. Attraverso aneddoti, curiosità e casi irrisolti si
viaggerà nel tempo alla scoperta delle nostre radici più remote.
A quattro anni dalla prima edizione e a 210 anni esatti dalla nascita di Charles Darwin, è tornato in tutte le librerie – per Edizioni Espera – la nuova e attesissima edizione di “C’era una volta Homo”, fortunato libro dell’antropologa e divulgatrice scientifica Flavia Salomone.
Questa pubblicazione, completamente rinnovata nel layout grafico, arricchita da nuovi contenuti e dalle illustrazioni di Giada Giannetti, si pone l’obiettivo di proporre tematiche complesse, come l’evoluzione, ai bambini più piccoli.
A quattro anni dalla prima edizione e a 210 anni esatti dalla nascita di Charles Darwin, è tornato in tutte le librerie – per Edizioni Espera – la nuova e attesissima edizione di “C’era una volta Homo”, fortunato libro dell’antropologa e divulgatrice scientifica Flavia Salomone.
Questa pubblicazione, completamente rinnovata nel layout grafico, arricchita da nuovi contenuti e dalle illustrazioni di Giada Giannetti, si pone l’obiettivo di proporre tematiche complesse, come l’evoluzione, ai bambini più piccoli.
Un linguaggio semplice e accattivante, corredato da disegni, rende questo libro
unico nel suo genere. Fedele all’idea originaria di colmare un vuoto
editoriale, si propone come un valido supporto didattico per le scuole e per
chiunque voglia scoprire chi siamo e da dove veniamo.
Come in un puzzle, l’autrice guida i piccoli lettori in un affascinante viaggio a ritroso nel tempo e a partire dalle testimonianze che la terra restituisce, i fossili, racconta la storia del nostro divenire umani. Un percorso lungo, che si è svolto in milioni di anni in cui le mani e il cervello hanno avuto un ruolo determinante. Tutto è cominciato con lo scendere dagli alberi acquisire una postura bipede… La narrazione del nostro passato più remoto è affidata proprio ai protagonisti: i nostri antenati. Saranno proprio Homo naledi, Lucy, la Mamma di Ostuni e molti altri a raccontarsi.
Come in un puzzle, l’autrice guida i piccoli lettori in un affascinante viaggio a ritroso nel tempo e a partire dalle testimonianze che la terra restituisce, i fossili, racconta la storia del nostro divenire umani. Un percorso lungo, che si è svolto in milioni di anni in cui le mani e il cervello hanno avuto un ruolo determinante. Tutto è cominciato con lo scendere dagli alberi acquisire una postura bipede… La narrazione del nostro passato più remoto è affidata proprio ai protagonisti: i nostri antenati. Saranno proprio Homo naledi, Lucy, la Mamma di Ostuni e molti altri a raccontarsi.
Affianca il libro Con le mani di Homo, un progetto di divulgazione scientifica
che da anni sta girando l'Italia – scuole, musei, aree archeologiche, biblioteche,
parchi tematici, centri ricreativi – con l’obbiettivo di avvicinare i più
piccoli alla scienza attraverso la manualità e la possibilità di essere
protagonisti del proprio processo di apprendimento.
Nel corso degli ultimi due anni, il progetto ‘Con le mani di Homo’ ha dato vita a oltre 100 eventi tra presentazioni e laboratori [in scuole, librerie, musei, biblioteche e parchi tematici], coinvolgendo ad oggi più di 4.000 bambini provenienti da circa 200 scuole primarie di tutta Italia, per un totale di circa 300 classi!
L'AUTRICE
Nel corso degli ultimi due anni, il progetto ‘Con le mani di Homo’ ha dato vita a oltre 100 eventi tra presentazioni e laboratori [in scuole, librerie, musei, biblioteche e parchi tematici], coinvolgendo ad oggi più di 4.000 bambini provenienti da circa 200 scuole primarie di tutta Italia, per un totale di circa 300 classi!
L'AUTRICE
Flavia Salomone [Roma, 1965] vive e lavora a Roma. Biologa e antropologa
fisica, dopo la laurea in Biologia a indirizzo Antropologico, si è dedicata per
alcuni anni alla ricerca nel campo della biologia delle popolazioni del
passato, in modo particolare antichi romani, presso i laboratori di
antropologia de ‘La Sapienza’ Università di Roma e del Museo Preistorico
Etnografico "Luigi Pigorini" di Roma. Si occupa di divulgazione e,
dal 2014, propone attività educativo-didattiche in collaborazione con varie
associazioni e Musei rivolte alle scuole e alle famiglie. Da gennaio 2019 in
collaborazione con lo staff del Museo di Casal de’ Pazzi di Roma ha dato vita
ai “Lunedì con l’antropologa” incontri con laboratori sull’evoluzione del
linguaggio dedicati alla scuola primaria.
Con il progetto di divulgazione scientifica Con le mani di Homo, che sta girando per l'Italia – scuole, musei, aree archeologiche – si è posta l’obbiettivo di avvicinare i più piccoli a scoprire, attraverso le tracce scolpite nel tempo, il cammino della nostra specie e recuperare così le nostre origini più remote.
Con il progetto di divulgazione scientifica Con le mani di Homo, che sta girando per l'Italia – scuole, musei, aree archeologiche – si è posta l’obbiettivo di avvicinare i più piccoli a scoprire, attraverso le tracce scolpite nel tempo, il cammino della nostra specie e recuperare così le nostre origini più remote.