"Atlante delle esploratrici": biografie di donne eccezionali che hanno sfidato convenzioni e limiti per realizzare i propri sogni
Atlante delle
esploratrici (National Geographic, testi di Riccardo Francaviglia, illustrazioni
di Riccardo Francaviglia e Margherita Sgarlata) è un viaggio nella storia
attraverso 21 biografie di donne eccezionali che hanno sfidato le convenzioni e
i propri limiti per realizzare i loro sogni. Le protagoniste sono accomunate da
alcune caratteristiche: sono curiose, come Ida Pfeiffer che fece ben due volte
il giro del mondo e visitò tutti i continenti, sono coraggiose, come Osa
Johnson che familiarizzò con i cannibali, sono ambiziose come Valentina
Tereškova, la prima donna a guardare la Terra dallo spazio e sono avventurose
come Gertrude Bell che tracciò i confini del deserto.
Donne che non si fecero
fermare dalle convenzioni sociali che relegavano il genere femminile alle sole
faccende domestiche, come Annie “Londonderry” Kopchovsky che intraprese il giro
del mondo in bicicletta vendendo per la prima volta nella storia spazi
pubblicitari per finanziare il suo viaggio o come Annie Smith Peck che indossò
i calzoni per scalare il Monte Cervino scatenando le critiche dei giornali, che
definirono il suo abbigliamento “scandaloso”.
Questo libro trasmette
alle piccole lettrici e ai piccoli lettori la voglia di avventura grazie a
queste storie e a quelle di altre impavide esploratrici che, a differenza dei
loro corrispettivi maschili, non vengono ricordate nei libri di Storia.
Certamente le loro
imprese sono fuori dal comune. Nel 1766, ad esempio, il giovane Jean Bonnefoy,
aiutante di un famoso botanico, prese parte ad una spedizione che mirava a
circumnavigare il globo. Il suo vero nome però era Jeanne Baret, una donna
appassionata di erbe e piante che si dovette travestire da uomo per partecipare
all’impresa.
Non meno emozionante è la
storia di Nellie Bly che, dopo aver letto un articolo intitolato “A che cosa
servono le donne?” rispose con una lettera indignata. Proprio grazie a quella
risposta si fece notare e diventò un’importante e riconosciuta giornalista,
lodata tra gli altri da Joseph Pulitzer.
L’energia e la passione
che animano queste avventuriere ispira le piccole lettrici e i piccoli lettori
a mirare sempre più in alto.
Riccardo
Francaviglia e Margherita Sgarlata vivono in provincia di Catania e sono marito
e moglie: lui scrive le storie e le disegna, lei le colora. La loro prima
pubblicazione è avvenuta nel 2000, da allora hanno illustrato e scritto una
trentina di libri, manuali e albi per ragazzi, alcuni dei quali pubblicati
anche in Svizzera, Germania, Inghilterra, Corea e Portogallo.
Riccardo insegna
“Illustrazione” presso l’Accademia di Belle Arti di Catania e promuove la
lettura nelle scuole organizzando e gestendo, insieme a Margherita, laboratori
di narrazione.