"Due milioni di baci": Alessandro Milan torna a raccontare le sue emozioni, le gioie e i dolori di un padre rimasto solo a crescere due figli
Dopo il successo
di Mi vivi dentro, Alessandro Milan con
Due milioni di baci (DeAPlaneta) torna
a raccontare le sue emozioni, le gioie e i dolori di un padre rimasto solo a
crescere due figli.
Molti dei momenti
più belli della vita sono segnati dai baci: quelli ricevuti da nostra mamma,
quelli che si sono scambiati i nostri genitori, quelli dati alla donna amata o
a chi non c’è più. E a pensarci bene, nei momenti più brutti, quello che è
mancato sono proprio i baci, il contatto, la capacità di dirsi: ti voglio bene,
ci sono, stringimi forte. Lo stesso vale per Alessandro, che dopo la scomparsa
di sua moglie deve fare il papà di due figli quasi adolescenti e capaci di
alternare colpi di genio, capricci, momenti di una sofferenza incomunicabile.
Stavolta però deve affrontare anche la paura di perdere la propria madre, una
paura che riporta a galla ricordi d’infanzia, ferite dimenticate, e una lezione
che tutto il suo passato sembra gridargli in faccia, regalandogli la salvezza:
non bisogna mai smettere di dare baci a chi ci sta accanto.
Un romanzo intenso
che tra lacrime e sorrisi ci ricorda l’importanza di dare i baci alle persone
che amiamo.
Alessandro Milan
(Sesto San Giovanni, 1970) lavora come giornalista da quasi venti anni a
Radio24, dove conduce programmi di approfondimento. È presidente
dell’associazione “Wondy Sono Io” wondysonoio.org, impegnata nella
diffusione della cultura della resilienza.