"Tu, ma per sempre": Roberto Emanuelli accanto alle donne oltre gli stereotipi e i pregiudizi
Le sue armi sono la dolcezza, il rispetto e l’empatia.
La sua mossa segreta, quella vincente, è rappresentata dalle parole, delicate.
Non ci sono violenza, prevaricazione, minacce o soprusi: le storie d’amore che
racconta sono “pulite”, sincere, spesso fragili – ma a noi donne piacerebbe
viverle tutte. Perché Roberto Emanuelli, con la sua scrittura dallo stile
femminile – non è una critica, vuole sottolineare un dono che questo autore ha
-, con le sue trame che diventano di volta in volta poesia, porta aventi una
battaglia silenziosa e dolcissima che regala alle sue lettrici sogni, sogni che
lui stesso invita a realizzare, abbandonandosi a se stessi, riappropriandosi delle
emozioni.
Con Tu, ma per
sempre (DeA Planeta), il suo ultimo libro che dopo ben due mesi di
permanenza costante tra i primi 20 romanzi più venduti di Italia, da un paio di
giorni è riuscito a scalare molte altre posizioni rispetto alla settimana
precedente, può essere un testimonial ideale del 25 novembre, Giornata
internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. I
protagonisti hanno nei confronti delle donne un senso di protezione e
attenzioni quasi d’altri tempi. L’autore stesso è riuscito, in Tu, ma per sempre a superare stereotipi
e pregiudizi valorizzando un nuovo modello di donna (assolutamente normale, con
pregi e difetti), l’alternativa alle algide taglie 38.
Emanuelli, insomma, non teme di andare controcorrente
e le centinaia di migliaia di copie vendute sono la testimonianza di tutta la
stima e l’affetto delle sue lettrici.
Roberto Emanuelli è nato nel 1978 a Roma, dove vive.
Nel 2015 ha esordito con Davanti agli occhi, prima
autopubblicato e poi uscito per un piccolo editore. Da allora ha conquistato ogni
giorno di più il cuore dei suoi lettori, una comunità di centinaia di
migliaia di persone. Dopo sono venuti i bestseller E allora
baciami (pubblicato anche in Spagna e in America Latina) Buonanotte a
te e Tu, ma per sempre che continuano a essere letti, amati, sottolineati e condivisi
rendendolo la più grande rivelazione degli ultimi anni.
Rossella Montemurro