Approda il 9 febbraio a Bari “Matera, paesaggi dell'uomo” di Michele Morelli a cura di Isabella Marchetta
Sarà presentato domenica 9 febbraio alle 18,30 a Bari
nella Galleria Itrarti in corso Vittorio Emanuele 137 “Matera, paesaggi dell'uomo” (Altrimedia, a
cura di Isabella Marchetta) di Michele Morelli. Con l'autore e la curatrice del
volume interverranno la docente di Estetica all’Università degli Studi di Bari
“Aldo Moro” Maristella Trombetta, l'editore Vito Epifania, Carlo Fusca
dell'Accademia delle Belle Arti di Venezia, Valerio Bernardi della Società
Filosofica di Bari e il presidente di Ambiente Puglia Paolo Lepore. L'evento ha
il patrocinio del Comune di Bari.
Quella catturata dagli scatti di Morelli non è una
Matera immobile, “incantata”, da cartolina ma una Matera viva, che riflette “in
movimento” la sua bellezza inglobando, nei suoi scenari, cittadini, lavoratori,
turisti. Un colpo d'occhio vivace e ricercato allo stesso tempo, proprio come i
testi, curati dall'archeologa Marchetta, che accompagnano il lettore in un
itinerario inedito alla scoperta della città dei Sassi.
“Le foto di Michele Morelli sono foto psicologiche: si
riflette una ragazza in una vetrina sfocata e noi la vediamo nitidamente; -
sottolinea Marchetta - si inseguono le arcate dei ballatoi nei Sassi, fusi e
confusi tra il giro delle mura e le balconate appoggiate sulle facciate e quel
che si vede è il tempo che scorre, in una foto”.
La “narrazione emotiva” dell'archeologa impreziosisce
“Matera, paesaggi dell'uomo”, un volume che è sostanzialmente una sintesi di
visioni.
Michele Morelli, nato a Matera, da sempre impegnato
come fotografo nella valorizzazione del territorio, in tutti i suoi aspetti.
L’incontro con la sua passione è segnato dal viso di un bambino: il legame tra
l’uomo e la sua rappresentazione interiore ebbe, in quello sguardo volto al
futuro, il suo manifesto artistico. Ben presto si aggiunse il paesaggio e i
suoi confini intimi, articolando una produzione sempre più orientata a
disvelare la bellezza in ogni sua sfaccettatura. Su questa traccia nascono i
suoi contributi nelle tante esposizioni collettive e personali con l’obiettivo
su soggetti diversificati ma concorrenti alla promozione della sua terra:
L’acqua e il suo incanto, in un progetto del 1994 con lo Studio Arti Visive di
Matera; Lacerazioni, volata in Spagna nel 1995; la visionaria Scrivilo sui
Muri, nel 2006; fino al motivo dei paesaggi emotivi prorompente in Si sta come
le foglie del 2017. La lunga rassegna dei suoi lavori comprende anche titoli
topici per tematiche legate alla città di Matera: Le cave di tufo a Matera,
esposta a Milano e Ferrara, Il tufo nell’arte a Matera, presso Casa Cava a
Matera, fino all’ultima fatica, di affermazione internazionale, Matera,
Paesaggi dell’Uomo, in viaggio prima verso Stoccarda, poi Friedrichshafen
(Germania) che ha generato, in sua naturale evoluzione, il presente volume. La
sua produzione edita comprende i volumi: La Festa della Bruna, Matera viaggio
nel cuore della città, Matera, passaggi di tufo, Matera, un racconto
fotografico con Giusy Schiuma. Un fotografo in continua espansione che ha avuto
la sua prima camera oscura in un piccolo vano di servizio domestico per foto
scattate con una rudimentale macchina fotografica, oggi simbolo forte di una
strada che Michele ama percorrere giorno dopo giorno con massimo impegno ed
entusiasmo naturale.
Isabella Marchetta, archeologa specialista nella Tarda
Antichità e Medioevo; è un’archeologa da campo e ricercatrice indipendente. Si
occupa di archeologia sociale e di comunicazione in archeologia attraverso la
narrazione e l’enfasi dei segni archeologici nel presente. Autrice di numerosi
contributi, scientifici e non, volti alla fruizione allargata dei dati storico-archeologici.
Per Altrimedia cura fra l’altro la collana Archeocomunicazione.