Carabinieri per la democrazia. Storie dei caduti dell’Arma nella lotta al terrorismo
Sono stati uccisi mentre compivano il proprio dovere di servitori dello Stato. Sono caduti sotto i proiettili dei terroristi di destra e di sinistra che quello Stato volevano sovvertire. Carabinieri per la democrazia. Storie dei caduti dell’Arma nella lotta al terrorismo (Mondadori, prefazione di Paolo Mieli, introduzione del generale Tullio Del Sette) è il ricordo dei trentasei militari morti in servizio durante il ventennio iniziato negli anni Sessanta, tratteggiato da sette autori – firme di punta di gialli e noir - che ripercorrono in altrettanti capitoli quelle vicende. Uno spaccato di storia che si intreccia con le vite personali di uomini innamorati della divisa, diventati bersaglio di una violenza cieca che, di riflesso, ha avuto inevitabili ripercussioni sugli affetti più cari. Una scia di sangue che ha lasciato orfani, vedove, madri e padri a piangere un figlio. Ci sono le ricostruzioni storiche ma c’è anche tanta umanità che traspare dalle voci dei familiari, dalle